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Tra Strada e Street Art. Storia e avanguardia si incontrano nella Triennale di Maroggia 2021

Andrea Ravo Mattoni
Andrea Ravo Mattoni

Per l’edizione 2021 la Triennale di Maroggia presenta una mostra diffusa incentrata sulla Street art. Grazie alla curatela di Artrust un’importante selezione di artisti andrà a occupare con le proprie opere i luoghi simbolo dell’identità cittadina.

«Ma la città non dice il suo passato, lo contiene come le linee d’una mano, scritto negli spigoli delle vie, nelle griglie delle finestre, negli scorrimano delle scale, nelle antenne dei parafulmini, nelle aste delle bandiere, ogni segmento rigato a sua volta di graffi, seghettature, intagli, svirgole» raccontava Italo Calvino, nelle Città invisibili, a proposito delle città e delle sue strade. Groviglio di vicoli o ampio distendersi di vialoni, le strade costruiscono l’abitato come uno scheletro disarticolato, un evolversi libero e imprevedibile. Come gli eventi che poi vanno a verificarsi nei loro anfratti, agli incroci previsti e a quelli più sorprendenti. Le strade sono testimonianza del vissuto cittadino, luogo utile scoprire nuovi sentieri o per tornare su quelli passati, li dove il ricordo si accende al nostro passaggio come un bagliore da lontano.

Tali suggestioni confluiscono nella terza edizione della Triennale di Maroggia, esposizione artistica con cadenza triennale organizzata dal Comune di Maroggia (Canton Ticino, Svizzera). Artrust, galleria di Melano che si occupa della curatela, ha scelto la Street art per esaltare il legame tra la città e le sue strade. La strada e le vie di comunicazione sono sempre state un elemento identitario forte per Maroggia. Nello stretto passaggio tra il lago e le montagne transitano tutte le principali arterie di collegamento nord-sud: la cantonale, l’autostrada, la ferrovia. Ma strade, intese come percorsi e vie di collegamento, sono anche quelle acquatiche, il fiume Mara e il lago. Strada è il percorso che costeggia le rive del lago. Strade, infine, sono i sentieri che si inerpicano sulle montagne.

Tra Strada e Street Art, in programma dal 28 agosto al 5 novembre 2021, raccoglie dunque artisti di fama nazionale e internazionale nel panorama dell’arte urbana. La line-up ufficiale comprende nomi del calibro di Andrea Ravo Mattoni, Bane, Bigtato, Blub, Chinagirl, Chromeo, Dan Rawlings, El Xupet Negre, Jack Braglia, Kelly Halabi, Madame, NeSpoon, Nevercrew, No curves, Knox, Ozmo, Pro176, Rebor, Raul, Serena Maisto, TV Boy, Yuri Catania, Zevs e altri ancora.

Interventi nei giardini pubblici, gigantesche figure rinascimentali lungo la strada, murales cromaticamente esplosivi che scivolano sotto i ponti, scritte luminose che accendono le colline, campi da basket saturi di segni ancestrali che ricordano Capogrossi, icone pop che fioriscono in antichi angoli cittadini. Questo e tanto altro il programma di una grande mostra diffusa, posizionata in luoghi simbolo dell’identità locale. Un’occasione per confrontarsi con la storia e allo stesso tempo rinnovarsi.

Madame

Proprio in questo senso la Triennale ha deciso di dare spazio e sostegno ad artisti emergenti, anche alle loro prime esperienze con il writing, il graffitismo o altre forme di arte urbana. É stato organizzato un bando di concorso per la realizzazione di un’opera d’arte murale da realizzarsi sul muro del lavatoio di Maroggia, in Piazza del Lavatoio. Dalle candidature pervenute sono stati selezionati tre progetti finalisti, visibili e votabili a questo link a partire dal 28 agosto.

Ideale punto di partenza e di arrivo dell’evento è la mostra che Artrust dedica a Banksy, il più celebre degli street artist, nella sua sede di Melano. In All you need is Banksy, dal 7 settembre al 17 dicembre 2021, le opere più iconiche dell’artista britannico sono poste in dialogo con alcune opere che compongono la Triennale di Maroggia. Storia e avanguardia che si incontrano, i nuovi talenti del panorama street che si confrontano con un punto di riferimento assoluto.

Chinagirl Tile
Giacomo Jack Braglia

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