Il Ponte Casa d’Aste ha in serbo per i suoi clienti un mese di maggio davvero ricco di appuntamenti. Tra le varie aste in arrivo, si segnala l’appuntamento in programma a Palazzo Crivelli a Milano per il 17 e il 18 maggio con i Gioielli e Fashion Vintage.
L’asta di Gioielli è caratterizzata da un rilevante numero di lotti di provenienza privata, molti appartenenti a importanti famiglie italiane. «L’asta – come sottolinea Luca Ghirondi, responsabile del Dipartimento di Gioielli – ha anche un valore storico-artistico per i numerosi gioielli antichi realizzati per famose famiglie aristocratiche, tra cui importanti TIARE tempestate di diamanti, che raccontano la storia e la manualità di epoche passate».
Tra i gioielli con valore storico-artistico, citiamo un lotto acquisito dall’eredità del regista Luchino Visconti, un gioiello appartenuto alla principessa Petronilla Costanza Poniatowsky, figlia dell’ultimo re di Polonia e una bellissima spilla appartenuta a Maria Cristina di Savoia. Numerosi in asta i gioielli realizzati da maestranze italiane che con le proprie creazioni rappresentano l’eccellenza dell’artigianato di alta qualità: i veneziani Missiaglia , i romani Cazzaniga, Moroni ed Ansuini, i milanesi Calderoni, Confalonieri, Cusi, Scavia, Villa e molti altri ancora.
Molti dei gioielli proposti in asta possiedono inoltre il “valore aggiunto” del marchio dei più noti e riconosciuti gioiellieri italiani (Bulgari, Buccellati, Damiani, Frascarolo, Pomellato) e internazionali (Boucheron, Cartier, Mouboussin, Van Cleef&Arpels, Tiffany, Stern, Fabergé, René Boivin, Lacloche Frerès e David Webb ); tra le rarità i gioielli di Ghiso, orefice italiano che produceva a Parigi ed esportava a New York e Buenos Aires dove viveva e le creazioni della Principessa Lucia Odescalchi.
Per quanto riguarda le pietre preziose numerosi sono gli zaffiri dalle diverse provenienze (Birmania, Kashmir Ceylon), i diamanti di cui uno da 10 e un altro da 15 carati, i rubini di taglio cabochon dalle splendide montature, un “trombino” di Bulgari e uno splendido bracciale Déco firmato Cartier, sempre con rubini; non mancano naturalmente le perle naturali di rara grandezza , come una enorme perla Melo-Melo pari per dimensioni ad altre tre bianche pendenti nello stesso collier.
In chiusura d’asta verranno proposti una serie di gioielli (lotti 1842 – 1919) appartenuti a Mariuccia Mandelli, in arte KRIZIA, che è stata una tra le grandi stiliste ed imprenditrici italiane. Il nome KRIZIA, che deriva dal Dialogo incompiuto di Platone in cui tratta della vanità femminile, ha dato una forte connotazione alla sua identità contribuendo alla costruzione di una brillante carriera, unica per stile e risultato commerciale.
In pochi anni le sue creazioni entrano nei desideri delle donne e nel “giro” dei più importanti simboli di un’epoca e di uno stile. Sfila già nel lontano 1964 a Palazzo Pitti, con una collezione di “rottura”, tutta in bianco e nero, grazie alla quale vince il premio “Critica della moda”, in precedenza conferito solamente ad Emilio Pucci. Tante sono le onoreficenze che le hanno conferito nel corso della carriera, alcune delle quali all’incanto in quest’asta, fino ad essere insignita nel 1986 del titolo di Commendatore della repubblica. In questa vendita un’ottantina tra gioielli e premi, riconoscimento privato ed ufficiale al suo incredibile percorso di stile, eleganza e qualità, estremamente riconoscibile e sempre all’avanguardia. Eclettica è la parola chiave di questi oggetti: dal gioiello antico ai suoi doppi bracciali super-cool, che ha indossato spesso in mille occasioni.
Quest’ultima sessione dedicata ai gioielli appartenuti ad un’icona di stile è il “trait – d’union” con la successiva sessione dedicata al FASHION VINTAGE (18 maggio 2017, lotti 1920-1950) di in cui verranno proposti 30 lotti selezionatissimi, scelti accuratamente tra i lasciti di importanti signore italiane dell’industria, cultura e spettacolo: borse cult nei pellami più prestigiosi, foulard, cravatte bijoux e abiti da sera.
Tra i “cult dress” spiccano due elegantissimi abiti da sera in color “ROSSO VALENTINO”, capolavori del nostro guru della moda, che ben rappresentano lo charme, la classe e la creatività del più grande couturier del secolo scorso; l’intramontabile stile di COCO CHANEL è rappresentato in asta da borse, bijoux e abiti da sera, tra cui un’importante gonna in seta verde acido.
Di Hermes, oltre alle borse cult Birkin, Kelly, Constance e Bolide tra cui spicca una Birkin di coccodrillo stimata 32000/34000 €, verranno proposti in asta anche variopinti “carré” in seta, cravatte e bijoux. Le borse cool di Louis Vuitton, di Yves Saint Laurent e dell’italiana Roberta di Camerino impreziosiscono questa selezione eccezionale di accessori per l’abbigliamento e lo stile .
ASTA GIOIELLI e FASHION VINTAGE
17 – 18 maggio 2017
(Esposizione 12-13-14 maggio)
Palazzo Crivelli – Via Pontaccio 12, Milano