Cinque cataloghi per più di mille lotti in asta da Cambi tra il 16 e il 18 maggio. Castello Mackenzie ospita le ricche aste di Orologi d’Arredo, Dipinti e Disegni Antichi, Argenti da Collezione e Maioliche dal XV al XIX secolo
Si inizia martedì 16 maggio con la Raccolta di un Maître Horloger (parte II): oltre 200 lotti, strettamente di pendoleria, messi insieme in più cinquant’anni di appassionata ricerca. Si tratta dei proventi di una grande raccolta, la cui dispersione è iniziata con l’asta del 18 ottobre 2016. Orologi d’arredo e pezzi da collezione costituiscono un’offerta quanto mai variegata in grado di soddisfare, anche per le stime particolarmente invitanti, connoisseur, arredatori e mercanti. Tra i lotti più interessanti ricordiamo una rara pendola di Francesco Manfredini (ante 1807) i cui bronzi sono da attribuire al principe dei bronzisti francesi, Pierre-Philippe Thomire (1751-1843), un elegantissimo quanto raro orologio-planetario francese firmato Breguet (Francia, metà XIX secolo) e una Pendola romana con cassa impiallacciata innoce, palissandro e legno ebanizzato (Roma, XVIII secolo).
Il dipartimento di Dipinti Antichi presenta un catalogo di 280 opere di varie provenienze. Esposti dipinti dal XIV al XVIII secolo di scuola italiana ed europea, tra i quali spicca un importante nucleo di autori liguri del ‘600, di cui segnaliamo, in particolare, un dipinto di Domenico Piola, Abramo visitato dagli Angeli, e un’importante opera di Gioacchino Assereto, La Benedizione di Isacco. La pittura medioevale è rappresentata da una tavola di Cristoforo di Bindoccio eseguita con la collaborazione di Meo di Pero, Madonna con Bambino, e da un dipinto di medesimo soggetto di Zanino di Pietro.
Il catalogo dei Disegni Antichi offre la raccolta di un collezionista bolognese, costituita principalmente da opere di artisti emiliani di epoche varie. Tra i top lot segnaliamo Lucrezia Romana (penna e acquerello inchiostro bruno su carta) di Luca Cambiaso (1527-1585), Figura Femminile (matita nera penna e inchiostro bruno su carta preparata) di Giovanni Antonio Guardi (1698/99 – 1760) e Santo penitente (acquerello bruno e grigio e biacca su carta, mm 300×188) di Alessandro Magnasco (Genova 1667-1749).
Gli Argenti da Collezione propongono una nutrita selezione delle più significative manifatture europee ed italiane, con numerose opere pubblicate, tra cui una raccolta di raffinate acquasantiere del XVIII secolo, una prestigiosa collezione di argenti dal XVII al XIX secolo provenienti dall’eredità della baronessa Fanny Beck Peccoz Minsinger ed un importante gruppo di caffettiere e cioccolatiere del ‘700.
In attesa della grande vendita di maioliche rinascimentali del 12 giugno, Cambi presenta l’asta Maioliche dal XV al XIX secolo, una selezione di circa 200 lotti che vanno dalle maioliche arcaiche del Quattrocento alle produzioni degli inizi del Diciannovesimo secolo.
Tra i lotti di maggior interesse segnaliamo un piatto rinascimentale istoriato, un bel nucleo di maioliche di Savona del XVII e XVIII secolo e alcune maioliche Castelli tra cui una placca della bottega di Francesco Saverio Grue.
n. 307 La Raccolta di un Maître Horloger
Asta 16 maggio 2017 – Castello Mackenzie, Genova
Esposizione da venerdì 12 a lunedì 15 ore 10-19
n. 298 Dipinti Antichi
Asta 17 maggio 2017 – Castello Mackenzie, Genova
Esposizione da venerdì 12 a lunedì 15 ore 10-19
n. 298 Disegni Antichi
Asta 17 maggio 2017 – Castello Mackenzie, Genova
Esposizione da venerdì 12 a lunedì 15 ore 10-19
n. 287 Argenti da Collezione
Asta 18 maggio 2017 – Castello Mackenzie, Genova
Esposizione da venerdì 12 a lunedì 15 ore 10-19
n. 302 Maioliche dal XV al XIX secolo
Asta 18 maggio 2017 – Castello Mackenzie, Genova
Esposizione da venerdì 12 a lunedì 15 ore 10-19