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Christie’s: 289,2 mln$. Super record per Brancusi a 57,4 mln$, ma qualche invenduto

brancusiI sogni dorati della musa di Brancusi valgono 57,367,500 da Christie’s (un quinto del totale di 289,178,500 $, il  doppio dei 141,532,000 dell’omologa vendita 2016).

«A wonderful sculpture», così l’auctioneer Andreas Rumbler ha definito la musa dormiente di Costantine Brancusi dopo aver battuto il martello a 51 milioni di dollari questa sera nelle sale del Rockefeller Center di New York. La scultura ha realizzato il nuovo record d’asta per l’artista.  Il precedente era stato realizzato durante l’ormai leggendaria vendita dedicata alla collezine di Yves Saint Laurent & Pieere Bergé a Parigi nel febbraio del 2009, quando la scultura “Madame L.R” era stata aggiudicata a 37.435.599 $ (29.185.000 €).

Una foto della casa dell'ex proprietario della scultura di Brancusi, adagiata sul tavolino
Una foto della casa dell’ex proprietario della scultura di Brancusi, adagiata sul tavolino

Così la fanciulla addormantata, immortalata in una forma ovoidale in bronzo nel 1913 (ma derivate da una in marmo di qualche anno prima), ha sottratto i rifelttori dall’altra star della serata, la musa di Pablo Picasso, Dora Maar. Il suo ritratto del 1939 è stato aggiudicato a 45,047,500 ed era stimato tra i 35 e i 50 milioni. Terzo posto in calssifica  ancora per il maestro cubista: Femme assise dans un fauteuil,  realizzato tra il 1917 e il 1920, è stato venduto per  30,487,500 $.
Non hanno fatto le scintille che ci si poteva aspettare le opere provenienti dalla collezione della diva di Hollywood Greta Garbo.  La ragazza con le trecce di Jan Alexej von Jawlensky ha superato di poco la stima più alta con  1,807,500 $ e la “Femme à l’ombrelle ou La Parisienne” di Robert Delaunay è passata di mano per  3,607,500, mentre Chaim Soutine è rimasto invenduto, solo uno di una nutrita serie. Sui 56 lotti in catalogo, ben 11 sono rimasti al palo e uno è stato ritirato prima dell’asta.

Molto bene per “Le Guéridon” di Georges Braque che, rilancio dopo rilancio, da 4 milioni è salito a 10,103,500. Record sfiorato per Marc Chagall. “Les trois cierges” del 1939 è stato battuto a 14,583,500, a un soffio  dai 14.850.000 $ di “Anniversaire”, che continua a essere l’attuale top price dell’artista, ormai dal 1990.

 8,647,500 per  “La Côte Saint-Denis à Pontoise” di Paul Cézanne  del 1877. Il verde ed estivo paesaggio era stimata $ 5-7 milioni ed era parte delle  collezione di  di Hunt Henderson. Proveniva dalla raccolta dell’imprenditore e collezionsita anche l’invernale e innevato paesaggio di Claude Monet venduto per  11,447,500 $

 

 

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