Fino al 4 giugno presso il MIC – Museo Interattivo del Cinema una rassegna dedicata a Gabriele Salvatores.
Gabriele Salvatores in 35, una panoramica sulla cinematografia del regista premio Oscar per Mediterraneo, dalla fine degli anni ’80 ad oggi, per ripercorrere la sua carriera attraverso i suoi più bei film, proiettati esclusivamente in pellicola 35mm.
Quella di Gabriele Salvatores è una filmografia ricca di film che hanno tenuto alta la bandiera del cinema italiana nel mondo, alcuni sono diventati veri e propri cult, dando vita a un immaginario composito e personale riuscendo a unire il successo critico con quello al botteghino.
Io non ho paura (2003), ad esempio, adattamento del romanzo di Niccolò Ammaniti che rivela uno sguardo acuto su temi come il rapporto tra bambini e adulti, i riti di passaggio da un’età all’altra e la perdita dell’innocenza; oppure Marrakech Express (1989), candidato al Nastro d’argento 2006 per sceneggiatura, fotografia, colonna sonora.
Altro film che ha fatto incetta di premi è, ovviamente, Mediterraneo (1991), il film della consacrazione. Il successo di critica continua con Turné (1990) che conquista il David di Donatello 1990 per migliore produzione e migliore montaggio.
Non manca ovviamente anche la parte più recente della sua filmografia, tra questi il bellissimo (e ingiustamente sottovalutato) Educazione siberiana (2013), Happy Family (2010) che trova Gabriele Salvatores un po’ sottotono e Quo Vadis baby? (2005), un moderno noir dai toni urbani.
>>> Sul sito del MIC – Museo interattivo del cinema informazioni, calendario completo e orari delle proiezioni