“Con la testa e con il cuore si va ovunque”, anche nei teatri, per raccontare una storia, una rinascita. E’ questo quello che fa Giusi Versace, che a partire dall’omonimo romanzo racconta quello che è successo “dopo”. Dopo il terribile incidente automobilistico che l’ha privata degli arti inferiori e l’ha consacrata come atleta paralimpica. Lo spettacolo diventa così un diario, in prosa e danza, che rimane una testimonianza di gioia e un incoraggiamento per tutti.
La stella paralimpica approda così al Teatro Manzoni di Milano, mercoledì 14 giugno, fino ad arrivare ai palcoscenici di Venezia, Firenze, Bologna, Roma e Norcia.
«Quando ho letto il libro di Giusy Versace – racconta il regista Edoardo Sylos Labini – ho pianto come un bambino. La sua storia è una lezione per ognuno di noi, non soltanto per i disabili. È un messaggio di forza e audacia in un’Italia che deve tornare a essere coraggiosa».
Sul palco, al fianco della sportiva, il popolare ballerino Raimondo Todaro con il quale vinse nel 2014 la decima edizione di “Ballando con le Stelle”, il cantante pop Daniele Stefani e le coreografie di Matteo Bittante.
L’intero ricavato della serata sarà devoluto a Disabili no limits per sostenere giovani disabili che, come Giusy, credono nello sport.