Print Friendly and PDF

I Polittici astratti di Hans Hartung a Perugia, per la prima volta assieme

Hans Hartung, T1974-E28 T1974-E29, 1974, acrilico su tela, 50 x 220 cm, Collezione Fondazione Hartung-Bergman Hans Hartung, T1974-E28 T1974-E29, 1974, acrilico su tela, 50 x 220 cm, Collezione Fondazione Hartung-Bergman
Hans Hartung, T1974-E28 T1974-E29, 1974, acrilico su tela, 50 x 220 cm, Collezione Fondazione Hartung-Bergman
Hans Hartung, T1974-E28 T1974-E29, 1974, acrilico su tela, 50 x 220 cm, Collezione Fondazione Hartung-Bergman

L’astrattismo europeo del Novecento approda alla Galleria Nazionale dell’Umbria di Perugia. Una delle figure di spicco del movimento, Hans Hartung (Lipsia, 1904 – Antibes, 1989), viene celebrato nel capoluogo umbro per più di tre mesi,  dal 24 settembre 2017 al 7 gennaio 2018. 40 lavori su carta e 16 dipinti di grandi dimensioni -articolati in scomparti, come i polittici della Galleria Nazionale dell’Umbria- realizzati tra 1961 e 1988 e a Perugia mostrati per la prima volta tutti assieme come serie.

Hans Hartung, T1983-E3-E4-E5, 1983, acrilico su tela, 145 x 162 cm, Collezione Fondazione Hartung-Bergman
Hans Hartung, T1983-E3-E4-E5, 1983, acrilico su tela, 145 x 162 cm, Collezione Fondazione Hartung-Bergman
Hans Hartung, Senza titolo, 1975, acrilico su cartone, 39.2 x 119 cm, Collezione Fondazione Hartung-Bergman
Hans Hartung, Senza titolo, 1975, acrilico su cartone, 39.2 x 119 cm, Collezione Fondazione Hartung-Bergman

La serie dei polyptiques -spesso così identificati dallo stesso Hartung sul retro delle opere, nonostante non si tratti di titoli veri e propri- nasce agli inizi degli anni Sessanta, quando l’artista prende a dipingere direttamente sulla tela senza prima concepire l’opera su carta, sperimenta nuove tecniche, dilata i formati, giungendo nell’ultimo periodo, costretto sulla sedia a rotelle, a realizzare i propri dipinti con l’aerografo.

Hans Hartung, T1983-E14-E15-E16-E17-E18-E19 HEXAPTYQUE, 1983, acrilico su tela, 150 x 210 cm, Collezione Fondazione Hartung-Bergman
Hans Hartung, T1983-E14-E15-E16-E17-E18-E19 HEXAPTYQUE, 1983, acrilico su tela, 150 x 210 cm, Collezione Fondazione Hartung-Bergman
Hans Hartung, T1974-E28 T1974-E29, 1974, acrilico su tela, 50 x 220 cm, Collezione Fondazione Hartung-Bergman
Hans Hartung, T1974-E28 T1974-E29, 1974, acrilico su tela, 50 x 220 cm, Collezione Fondazione Hartung-Bergman

L’iniziativa si propone anche di ripercorrere lo stretto legame di Hartung con l’Italia, risalente già alla prima metà del secolo quando in occasione del viaggio del 1926, oltre a visitare città simbolo come Venezia e Firenze, si lasciò affascinare dai paesaggi siciliani, in particolare dallo spettacolo naturale dell’Etna e dai templi della Magna Grecia.

Ma è soprattutto con Venezia che Hartung intrattenne un rapporto particolare, in virtù delle numerose partecipazioni alla Biennale, dal 1948 al 1984: qui ricevette nel 1960 il Leone d’oro e tornò nel 1984 a testimoniare una diversa fase creativa, con una selezione di nuove tele di grandi dimensioni, caratterizzate dagli sfondi realizzati con l’aerografo sui quali interviene con gesti ampi e decisi attraverso l’utilizzo di strumenti disparati come una scopa di rami di ginestra intinta nella vernice nera.

Hans Hartung, T1986-E17, 1986, acrilico su tela, 216 x 300 cm, Collezione Fondazione Hartung-Bergman
Hans Hartung, T1986-E17, 1986, acrilico su tela, 216 x 300 cm, Collezione Fondazione Hartung-Bergman

Informazioni utili

HANS HARTUNG. Polittici

Perugia, Galleria Nazionale dell’Umbria (corso Pietro Vannucci, 19)

24 settembre 2017 – 7 gennaio 2018

Catalogo Magonza editore

Informazioni: Tel. 075.58668415; gan-umb@beniculturali.it

Orari: da martedì a domenica, 8.30-19.30; lunedì 12.00-19.30

Biglietti (Galleria Nazionale dell’Umbria + mostra): Intero, € 8,00; ridotto, € 4,00;

Commenta con Facebook

leave a reply