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Motori ruggenti all’asta. Auto classiche: nuovo dipartimento da Pandolfini

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La casa d’aste fiorentina Pandolfini ha in serbo una grande novità per il mese di settembre: verrà inaugurato il nuovo dipartimento di Auto Classiche – che comprenderà anche motociclette, memorabilia, documenti, cimeli e quant’altro – con la prima asta fissata per il 27 settembre.

Il nuovo dipartimento, che sarà guidato da Marco Makaus – cercherà di intermediare vetture che altrimenti non verrebbero allo scoperto ed anche di assistere i clienti esistenti che hanno iniziato ad osservare le Auto d’Epoca come possibile oggetto da collezione e da investimento. La maison si propone di offrire un qualificato supporto ai collezionisti esistenti e a un nuovo pubblico che ambisca affiancare l’Automobile ad altri interessi e collezioni.

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Le più ricercate auto da collezione sono italiane, ma anche quelle di maggiore diffusione, come le Fiat, le Lancia e le Alfa Romeo, sono richiestissime dagli appassionati di tutto il mondo. L’Italia ha ancora molti tesori automobilistici nascosti nei suoi borghi, nelle città e nei casolari di campagna. Non meno importante è il settore motociclistico, in cui il nostro Paese ha espresso tecnici, marchi e piloti al vertice assoluto, creando capolavori ricercati dagli appassionati.

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La prima asta si terrà a Villa La Massa su un’ansa dell’Arno a pochissimi chilometri dal centro di Firenze. In esposizione dal 23 settembre circa 40 automobili e 8 motociclette di sicuro interesse: infatti per la prima vendita in questo difficile settore, Pandolfini ha deciso di puntare alla qualità più che alla quantità.

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Ciò che accomuna tutte le vetture in asta è la provenienza: contrariamente alle consuete proposte di vetture provenienti da commercianti e presentate nelle Fiere internazionali e nei siti internet, quindi molto ben conosciute, Pandolfini è riuscita ad accedere a vetture detenute da collezionisti che sono al di fuori dall’ambiente specializzato delle auto d’epoca. Una via che permetterà di veder riapparire dopo cinquanta anni o più importanti vetture che si ritenevano scomparse, come molte auto messe in vendita da appassionati che le hanno curate amorevolmente per tantissimi anni.

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Il catalogo presenterà alcune stelle di sicuro  interesse collezionistico, veri e propri capolavori della meccanica e dello stile italiano degli anni Venti e Trenta, ma anche una serie di vetture sportive degli anni ’80 e ’90. Ci sarà in effetti una grande varietà di automobili, in grado di suscitare l’interesse di tutti gli appassionati, e di tutte le tasche.
Vi saranno alcune Ferrari tra cui due icone degli anni ’80 come la Testarossa, la 308 GTS e la rarissima e “esagerata” 599 GTO del 2010.

1988 FERRARI TESTAROSSA
1988 FERRARI TESTAROSSA

Continuando a parlare di vetture sportive non sono da perdere, per i moltissimi collezionisti del Marchio, una serie di Porsche 911, tra le quali una Speedster assolutamente eccezionale.
Berline, spider, coupé, persino un classico pulmino Volkswagen e due fuoristrada molto speciali: una Jeep MB restaurata e munita di tutti gli accessori tipici delle vetture utilizzate dagli americani durante la guerra, ed una Campagnola trasformata per l’uso privato di una facoltosa famiglia con un interno arricchito con finiture di lusso. Una serie di vetture americane –tra cui una fedelissima riproduzione della Pontiac Fierbird KITT- si affiancheranno a vetture italiane economiche ma molto collezionabili, come una Fiat 509 Torpedo, una Lancia Ardea Prima Serie e una splendida Fiat 500D Trasformabile.

1927 FIAT 509 TORPEDO
1927 FIAT 509 TORPEDO

Ma la regina assoluta dell’Asta sarà una Alfa Romeo 6C 2300 Turismo con una carrozzeria incredibile realizzata dalla Touring e battezzata “Soffio di Satana”: costruita in due soli esemplari era stata creduta persa, mentre è semplicemente stata conservata e coccolata dal suo appassionato proprietario per più di cinquant’anni. Mai restaurata e conservata in modo veramente commovente, essa –oltre a tutte le sue qualità motoristiche e tecniche, stilistiche e di conservazione- questa Alfa Romeo rappresenta un pezzo della Storia italiana del XX Secolo, dato che il suo primo proprietario fu nientemeno che il Comandante Gabriele D’Annunzio, Principe di Montenevoso.

Auto Classiche
FIRENZE
Villa La Massa

Asta: 27 SETTEMBRE 2017

Esposizione:
23-26 Settembre 2017

www.pandolfini.it

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