La maison di Pinault ha iniziato a diffondere qualche anteprima sui masterpiece che andranno all’incanto a Londra il prossimo ottobre durante la Frieze Week. Tra questi si segnala un dipinto della serie dei Papi di Francis Bacon: “Head with Raised Arm” del 1955 stimato £7,000,000 – £10,000,000.
Tornerà visibile al pubblico dopo oltre 50 anni. L’ultima volta che è stato in una mostra pubblica risale al 1962 in occasione dell’esposizione alla Galleria Civica d’Arte Moderna di Torino. L’anno seguente fu acquistato dall’attuale (anonimo) proprietario e non è più stato visto. Nel catalogo ragionato di Martin Harrison sotto la voce localizzazione vi era scritto “Sconosciuta”. Secondo Colin Gleadell del Telegraph tra i “sospettati” ci sarebbero i discendenti del produttore cinematografico Carlo Ponti o quelli di Gianni Agnelli…
Appartiene al gruppo di nove dipinti sopravvissuti che raffigurano Papa Pio XII. Quattro sono custoditi nelle collezioni di musei o in prestito permanente. Il dipinto sarà esposto da oggi, 8 settembre, al Rockefeller Center di New York. Poi volerà a Hong Kong (18 settembre) e a Londra, a King Street, dove sarà in mostra in attesa della Evening Sale di Post War and Contemporary Art del 6 ottobre.
Francis Outred (presidente a capo del dipartimento Post-War and Contemporary Art EMERI): «”Head with Raised Arm” pone la domanda che avrebbe perseguitato Bacon per tutta la sua carriere: come dipingere la figura umana nell’età della fotografia».
Il viso e il braccio del Papa è tremolante come le immagini mosse catturate da una macchina fotografica: il lavoro dimostra chiaramente il dialogo di Bacon con la fotografia e il suo tentativo di catturare quello che lui definisce ‘la traccia della presenza umana’. Si tratta di uno dei soli due Papa eseguiti nel formato 24 x 20 inch. Eletto Papa nel 1939, il suo papato ha attraversato al Seconda Guerra Mondiale ed è stato molto criticato per il silenzio sulle atrocità del Nazismo. Bacon lo raffigura come un uomo fragile, imperfetto e torturato dal peso del suo incarico.
I ritratti dei Papi di Bacon sono considerati i suoi migliori risultati. Sono, come ha scritto il suo biografo Michael Peppiatt: «…Non solo il fulcro di tutti i suoi dipinti degli anni ’50, ma un pezzo centrale di tutta l’arte del XX secolo».