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Pulsioni, grida e passioni. Le “Mutazioni” di Francis Bacon, a Bologna

Francis Bacon Francis Bacon - Figura in piedi, 1977-1992, pastello e collage su carta (dettaglio)
Francis Bacon
Francis Bacon – Figura in piedi, 1977-1992, pastello e collage su carta (dettaglio)

Palazzo Belloni di Bologna apre le sue porte alla mostra “Francis Bacon. Mutazioni”. Dall’1 giugno fino al 16 settembre 2018.

“Mutazioni” -che dopo la tappa torinese arriva a Bologna- indaga la dimensione intima di Francis Bacon (Dublino,1909 – Madrid 1992), uno degli artisti più discussi e importanti del Novecento. Una settantina di opere fra disegni, pastelli e collage -realizzati da Bacon tra il 1977 e il 1992- tentano di svelare e dare forma alla condizione psicologica e interiore dell’uomo contemporaneo.

Ed è proprio la figura umana ad essere protagonista di questa mostra in cui papi e crocifissioni non sono più solamente solitari protagonisti del proprio spazio ma diventano una grande metafora della vita. Le opere -che nascono dall’inconscio dell’artista- permetteranno di riflettere sulla mutabilità delle cose, la volubilità delle emozioni e l’incapacità delle persone di essere sempre ‘vere’.

Francis Bacon
Francis Bacon – Papa, 1977-1992, pastello e collage su carta

Attraverso i suoi tratti potenti, Bacon accompagnerà il visitatore in un percorso visionario in cui si incontrano demoni e verità, dolori e contraddizioni della coscienza che condensano in sé il disagio e l’inquietudine della società del XX secolo. In questa folla di personaggi, che forse rappresentano tanti “se stessi”, emerge una profonda solitudine e una ricerca costante di risposte e di certezze che, probabilmente, non sono mai arrivate.

Francis Bacon, intervistato da David Silvester, suo biografo ufficiale, affermava di non avere mai fatto disegni preparatori per i suoi dipinti, ma fin dall’inizio della sua carriera era solito disegnare e lo aveva continuato a fare, riservatamente ma sistematicamente, per tutta la vita.

Come ha scritto Edward Lucie-Smith -uno degli storici dell’arte più conosciuti e apprezzati a livello internazionale- i disegni ed i pastelli sono “opere complete”, che si inseriscono a pieno titolo nell’iconografia dell’artista anglo-irlandese, il quale, negli ultimi anni, rivisitò i temi che aveva in precedenza sperimentato, provando nuove strade formali.

Francis Bacon
Francis Bacon – Ritratto, 1977-1992, pastello e collage su carta

Non mancheranno ardite visioni erotiche: la mostra Bolognese, a tal proposito, offrirà un focus esclusivo su disegni poco noti in cui verranno rivelati gli istinti lussuriosi e l’omosessualità dell’artista (il tutto riunito in una apposita sala vietata ai minori). “Mutazioni” farà dunque emergere tutte le pulsioni, le grida e le passioni provenienti dall’inconscio di Francis Bacon.

A Bologna saranno inoltre presenti fotografie e contenuti multimediali, come l’installazione interattiva di un trittico a specchio deformante per scoprire emozioni e sensazioni suscitate dalla trasformazione e mutazione della propria immagine riflessa.

Francis Bacon
Francis Bacon – Crocifissione, 1977-1992, pastello e collage su carta
Francis Bacon
Francis Bacon – Figura, 1977-1992, matita su carta

Informazioni utili

FRANCIS BACON. MUTAZIONI

Palazzo Belloni, via Barberia 19, Bologna

Dall’1 giugno al 16 settembre 2018

A cura di Gino Fienga

Realizzata da con-fine Art in collaborazione con la Francis Bacon Collection

Orari

Da martedì a domenica e festivi > h 10-14 / 15-20 (la biglietteria chiude un’ora prima)

Biglietti

Intero > 12 euro
Ridotto > 10 euro (over 65, studenti da 16 a 26 anni non compiuti, militari e appartenenti alle forze dell’ordine, diversamente abili, convenzioni)

Ridotto gruppi > 8 euro (minimo 15 massimo 25 pax)

Fast lane > 16 euro
I bambini fino ai 5 anni non pagano
I biglietti sono acquistabili durante i giorni e gli orari di apertura della mostra in biglietteria Biglietti online sul sito di VivaTicket e in tutti i punti vendita affiliati

Tel. 051 583439

info@palazzobelloni.com

www.palazzobelloni.com

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