La ventunesima edizione di Festivaletteratura si è chiuso a Mantova domenica 10 settembre 2017 con 122 mila presenze: 62 mila biglietti staccati e 60 mila persone stimate agli incontri gratuiti.
Tra gli ospiti internazionali con nomi di punta Chimamanda Ngozi Adichie, scrittrice nigeriana divenuta punto di riferimento per la lotta contro il razzismo e per i diritti delle donne, lo statunitense George Saunders, la giallista Elizabeth George, il cinese Yu Hua, più volte candidato al Nobel e firma del New Yorker, la scrittrice inglese per ragazzi Frances Hardinge, oltre ai ritorni di Arturo Pérez-Reverte, Richard Mason ed Elizabeth Strout.
Una rotta che ben si è distinta in questa edizione è stata quella che ha tracciato le storie di chi ha perduto la propria terra: la condizione di profugo accomuna infatti molti degli autori stranieri, tra i quali il libico Hisham Matar, premio Pulitzer 2017 per l’autobiografia; Kim Thúy, scrittrice naturalizzata canadese fuggita dal Vietnam nella stagione dei boat people; Madeleine Thien, figlia di esuli cambogiani; Tash Aw, giovane autore britannico di origini malesi.
Le guerre di oggi e di ieri fanno da sfondo alle narrazioni di molti scrittori, come il pluripremiato autore angolano Josè Eduardo Agualusa, l’indonesiano Eka Kurniawan e il poeta ed esule siriano Faraj Bayrakdar. Anche la voce delle donne si è riconfermata potentissima con le presenze di Naomi Alderman, americana cresciuta in una comunità ebrea ortodossa, e della ghanese Yaa Gyasi, che ha offerto una rilettura dell’imperialismo coloniale attraverso gli occhi delle donne.
Sul sito del festival è possibile leggere resoconti e interviste di questa 21^ edizione:
www.festivaletteratura.it