I colori brillanti e primari che Picasso ha utilizzato per dipingere “Femme accroupie (Jacqueline)”, ci permettono di immaginare una tipica giornata di sole nel sud della Francia durante l’autunno del 1954. L’olio che guiderà la Evening Sale di arte impressionista e moderna di Christie’s a New York del mese di novembre è uno dei tre dipinti di larga scala realizzati dall’artista l’8 ottobre di quell’anno. In ognuno di questi Jacqueline è seduta sul pavimento, immortalata mentre si abbraccia le ginocchia e con una potente luce che si sprigiona da una finestra dietro di lei.
Jussi Pylkkanen (Christie’s Global President) ha descritto così il dipinto che è stimato tra i 20 e i 30 milioni di dollari: “Jacqueline era una donna bellissima e una delle più eleganti muse di Picasso. Questo ritratto è stato nella collezione personale di Pablo per molti anni ed è stato esposto in pubblico raramente dal 1954. E’ di qualità museale.”
Jacqueline Roque ha dominato la pittura del maestro per tantissimo tempo, è stata la sua ultima compagna e sua seconda moglie. John Richardson, il suo biografo, ha descritto il periodo trascorso insieme come “l’époque Jacqueline“. I colori e le forme che utilizza in “Femme accroupie (Jacqueline)” riflettono l’ammirazione di Picasso per i ritagli di Matisse che, a meno di un mese dalla realizzazione del quadro, morì. Era l’unico artista vivente che Picasso riconosceva come suo pari.