Giulia Manfredi con “NIGREDO” ha vinto la 5^ edizione del Premio CRAMUM. La sua opera è stata selezionata tra quelle di 10 artisti finalisti perchè ha rappresentato con forza, poesia ed eleganza la dualità insita nell’esistenza umana caos-ordine, vita-morte.
L’opera sarà visibile fino al 3 ottobre 2017 al Grande Museo del Duomo all’interno della mostra collettiva internazionale LIMITI-CONFINI curata da Sabino Maria Frassà, direttore del premio. In mostra anche tutti i finalisti e gli 11 artisti ospiti: Magdalena Abakanowicz, Zolt Asta, Alessio Barchitta, Ivan Barlafante, Carlo Benvenuto, Alessandro Boezio, Francesco Casolari, Matteo Fato, Andrea Fiorino, Daniele Fissore, Ivan Grubanov, Marco La Rocca, H.H. Lim, Franco Mazzucchelli, Dario Picariello, Pamela Pintus, Francesca Piovesan, Diego Randazzo, Daniele Salvalai, Sally Viganò.
La Giuria era composta da giornalisti, curatori, critici, collezionisti, intellettuali: Matteo Bergamini, Ettore Buganza, Leonardo Capano, Giovanna Calvenzi, Julia Fabenyi, Maria Fratelli, Giuseppe Iannaccone, Rose Ghezzi, Angela Madesani, Michela Moro, Rischa Paterlini, Iolanda Ratti, Alba Solaro, Alberto Puricelli, Carlotta Gaia Tosoni, Nicla Vassallo, Giorgio Zanchetti.
Dopo Giulia Manfredi si sono classificati: Dario Picariello (secondo con l’opera “Mascarata”) e Diego Randazzo (terzo con l’opera “Tutto l’intorno del momento”). A Giulia Manfredi il cubo di marmo di Candoglia, simbolo del Premio e realizzato dalla Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano. Giulia Manfredi vince un percorso di crescita professionale e artistica di due anni che culminerà con una mostra personale presso lo Studio Museo Francesco Messina tra due anni.
LIMITI – CONFINI
Dal 22 settembre al 3 ottobre,
10:00 – 18:00. Chiuso il mercoledì.
Ingresso da Piazza del Duomo.