Universo Isole di Italo Bolano, una mostra organizzata dall’Accademia delle Arti del Disegno.
Originario dell’Isola d’Elba e legatissimo alla terra nativa, alla storia e bellezza del suo paesaggio, Italo Bolano è uno dei maggiori rappresentanti dell’espressionismo astratto in Italia.
Ha collaborato assiduamente con il poeta Mario Luzi, il maggiore rappresentante dell’ermetismo fiorentino, grande amico dell’artista.
La mostra dal titolo Universo Isole, organizzata dall’Accademia delle Arti del Disegno nella Sala delle Esposizioni, intende rappresentare una sintesi del recente periodo della sua attività e, nelle intenzioni del Maestro, vuole essere un omaggio al Duca Cosimo I de’ Medici, fondatore nel 1563, con Giorgio Vasari e Vincenzo Borghini, dell’Accademia.
Una mostra di quaranta opere, una sorta di “biografia illustrata” nella quale si accende pienamente il tratto “elbano” e “isolano” della sua personalità, attraverso l’interpretazione dell’intera gamma cromatica dei colori e dell’atmosfera magica dell’Elba, la brillantezza del blu del mare, l’azzurro del cielo, la luce del sole, il verde delle colline e dei boschi.
Tra i temi legati all’Isola d’Elba più ricorrenti nelle sue opere la figura di Napoleone Bonaparte e il motivo della “Donna-Isola” per cui quest’ultima assume le sembianze di una maestosa “dea madre” dalle forme opulente.
Italo Bolano ha realizzato cicli pittorici anche a carattere sacro e civico, dedicando molte opere alle poesie di Mario Luzi che di lui scrisse: “Bolano non ha mai cessato di parlarmi della sua isola, dell’Elba, dalla quale, per quanto il lavoro artistico e l’insegnamento lo tengano a lungo lontano, non riesce a staccarsi neppure fisicamente. Figurarsi se la sua immaginazione pittorica può fare a meno di quella risorsa generosa”.
>> A corredo della mostra è stato realizzato un catalogo dal titolo Universo Isole, edito da Pacini Editore, con i testi critici di Cristina Acidini e Francesco Gurrieri.
Universo Isole, Italo Bolano
Accademia delle Arti del Disegno
Via Orsanmichele, 4, 50123, Firenze
dal 7 al 31 ottobre 2017