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La nuova Italian Sale non brilla. Ma con la Contemporary Sotheby’s recupera bene

at Sotheby's on October 5, 2017 in London, England.
at Sotheby's on October 5, 2017 in London, England.
Sotheby’s, 5 ottobre 2017, Londra

Dove sarà finito stasera l’appeal dell’arte italiana da Sotheby’s? Nella sala di New Bond Street a Londra l’atmosfera è stata tiepida per l’Italian Sale che con i 18,4 milioni raccolti non ha raggiunto le stime sperate. Molti anche gli invenduti: 13 su 47 lotti. Un risultato in netto contrasto con il  catalogo di Contemporary esitato subito a seguire (50,3 milioni di sterline).

Nel 2016 l’asta dedicata all’arte italiana aveva totalizzato 29,3 milioni. L’evoluzione  di questa edizione, già chiara nelle intenzioni dal titolo, non sembra aver convinto appieno i collezionisti che hanno lasciato al palo diversi lotti, alcuni anche inaspettati. Come il tre tagli su rosso di Lucio Fontana che è stato aggiudicato a poco oltre la stima più bassa (1.568.750 £) e i nove tagli su verde che è rimasto addirittura  invenduto. Forse la sensazione che l’asta non sia andata bene è dovuta al fatto che proprio le solite star non hanno brillato. Del maestro dello Spazialismo, che solitamente è sempre tra i nomi forti, sono rimasti invenduti ben la metà dei suoi lavori e, come detto, gli altri non hanno fatto scintille, tranne un teatrino del 1965 che è arrivato -da 250 mila- a 548.750 £ e un Concetto spaziale della serie degli Olii -che anticipa le Fine di Dio degli anni a venire- che ha raddoppiato la stima (1.352.70 £).

Così anche il filo tirato dagli esperti di Sotheby’s tra la bellissima Piuma di Fausto Melotti (260.750 £) e il Calder del 1963 della collezione di Ugo Mulas non ha tenuto e il mobile americano non ha trovato nessun acquirente (stima 600-700 mila£). Molto bene invece Giorgio Morandi. La sua Natura Morta stimata 700 mila- 1 milione di pound, è salita fino a 1.448.750 £. Buoni risultati anche Getulio Alviani, Heinz Mack e la Superficie Rigata di Castellani (1.088.750 £).

Dopo la pausa tra il catalogo “In Context Italian Art” e quello dalla “Contemporary”, la musica è cambiata totalmente. Citiamo subito Josef Albers perchè dopo l’invenduto dell’omaggio al quadrato della Italian Sale, quello in catalogo nella Evening ha realizzato il nuovo record mondiale: “Homage to the Square: Temperate” è arrivato £ 2.3 milioni, “Greifbar 26” di Wolfgang Tillmans da 150 mila è salito a 548.750 £, Hurvin Anderson (uno dei finalisti del Turner Prize 2017) ha fatto 890.750 £, il Grand Canyon di David Hockney 6,008,750£; Christopher Wool da 500 mila si è fermato a 1,568,750 £, la scultura di Antony Gormley ha fatto 758,750 £, “Stadtbild” di Gerhard Richter ha raddoppiato la stima più alta (2,521,250 £).

Si vedrà se domani con le super cartucce (due Bacon, di cui uno da 60 milioni di sterline e Basquait) che ha in canna Christie’s il risultato penderà di nuovo a favore della Contemporary o se il catalogo Thinking Italian darà frutti migliori di quello di stasera.


In Context  Italian Art
5 ottobre 2017

 

 


Contemporary Art Evening Auction
5 ottobre 2017

 

 

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