Tiepolo segreto: per la prima volta svelati al pubblico sette capolavori di Giandomenico Tiepolo “palladianista”.
Sette straordinari affreschi di Giandomenico Tiepolo (1727-1804) da oltre cinquant’anni anni erano conservati nelle residenze dei proprietari che li salvarono dalle distruzioni belliche. Oggi gli eredi li hanno destinati al Palladio Museum.
A queste incredibili opere di Giandomenico Tiepolo viene dedicata una mostra diretta da Fabrizio Magani, che la cura insieme al direttore del Palladio Museum, Guido Beltramini.
Gli affreschi di Palazzo Valmarana Franco sono realizzati due decenni dopo la decorazione di Villa Valmarana ai Nani, per il figlio del committente, Gaetano Valmarana. Nella dimora suburbana a poca distanza dalla Rotonda palladiana, per il padre Giustino Valmarana, i Tiepolo celebrano la naturalezza di una vita “moralizzata” in campagna.
Vent’anni dopo, in città, a poca distanza dal Teatro Olimpico, il registro è completamente diverso: Tiepolo concepisce per il figlio una riedizione in pittura della magnificente scena del teatro all’antica di Palladio adottando non più il registro lieve e scherzoso della vita agreste ma il linguaggio aulico, monocromo ma nondimeno guizzante, della vicina architettura palladiana.
“Siamo orgogliosi di poter contribuire alla cultura della nostra città – dichiarano Camillo e Giovanni Franco, proprietari degli affreschi – con una parte della storia della nostra famiglia”. Fu fra l’altro Fausto Franco, zio dei generosi proprietari e Soprintendente ai Monumenti, a seguire il salvataggio degli affreschi di famiglia nel 1945.
“Si tratta di una iniziativa lodevole e assai opportuna – dichiara Fabrizio Magani – in considerazione delle effettive distruzioni che gli affreschi di Tiepolo hanno subito a Vicenza durante la guerra. È importante quindi che oggi divenga fruibile al pubblico una parte importantissima del Tiepolo sopravvissuto”.
Le opere saranno allestite nella Sala delle Arti al piano nobile di palazzo Barbarano, in continuità con le sale espositive del Palladio Museum. “In questo modo – dichiara Howard Burns, presidente del Consiglio scientifico del Centro palladiano – il museo ribadisce la propria natura di autentico ‘museo della città’, luogo dello studio ma anche della conservazione dei reperti della memoria urbana nei suoi aspetti più significativi”.
La mostra Tiepolo Segreto aprirà al pubblico venerdì 3 novembre esarà accompagnata da un catalogo con contributi di Fabrizio Magani, Guido Beltramini, Luca Fabbri, Maristella Vecchiato e Giovanna Battista.
Tiepolo segreto
Vicenza, Palladio Museum
dal 3 novembre 2017