Erdogan si è espresso in merito alle detenzione di uno dei leader e degli attivisti culturali più conosciuti del paese, Osman Kavala, affermando: “Ci opporremo contro coloro che cercano di attaccare questa nazione dall’interno“.
Osman Kavala, presidente di Anadolu Kültür (Anatolian Culture), attivista e oppositore del presidente turco, è stato arrestato all’aeroporto di Istanbul. Stava tornando dalla città sud-orientale di Gaziantep dove stava discutendo un progetto con il personale dell’Istituto Goethe.
I giornali filogovernativi accusano Kavala di finanziare attività terroristiche e gestire un’organizzazione criminale che ha sostenuto il tentato colpo di stato in Turchia.
Secondo i rapporti, Kavala, dopo l’arresto, è stato portato al dipartimento antiterrorismo di Istanbul. La ragione della sua detenzione non è chiara. “Il caso è riservato. Qualunque informazione ora sarebbe causa di speculazione” ha dichiarato ai giornalisti l’avvocato di Kavala.
Anadolu Kültür (Anatolian Culture), di cui Kavala è presidente, è un’organizzazione senza fini di lucro per la diversità culturale e etnica in Turchia. L’attivista è solo l’ultimo di una lunga lista di arresti avvenuti in Turchia tra giornalisti, accademici e attivisti.
L’arresto di Kavala ha provocato scalpore tra diverse figure politiche. Kati Piri, relatore del Parlamento europeo sulla Turchia, ha descritto come inquietante la notizia del suo arresto.
Anche il ministro degli esteri francese ha dichiarato la sua preoccupazione in merito all’accaduto, definendo Kavala come “una delle figure più importanti e rispettate della cultura turca e della società civile“.