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Disegni smisurati del ’900, in mostra l’arte del “cartone”

Disegni smisurati del ’900 Italiano

 

Disegni smisurati del ’900 ItalianoDisegni smisurati del ’900 Italiano: una trentina di cartoni di maestri del ’900 italiano mostrano l’alto livello dell’esercizio del disegnare nella prima metà del secolo scorso.

Smisurato rispetto agli schizzi, agli studi preparatori, ai bozzetti, il cartone, è un disegno grande quanto l’opera o la parte di opera che l’artista intende realizzare. Debba essere questa un quadro, un affresco, una vetrata, un mosaico o un arazzo, il cartone è una realizzazione necessaria affinché l’opera sia portata a termine dall’artista stesso o dalle maestranze specializzate che devono materialmente compierla.

Non deve stupire dunque che nel primo ’900 italiano, legato al ritorno alle tecniche di decorazione antiche e tradizionali, sopravvivano questi grandi fogli su cui l’ispirazione dell’artista, già spesa in studi più piccoli, ha saputo trovare finalmente la vera misura e le linee definitive della forma del proprio lavoro.

>> Il cartone non mostra solo gli accidenti occorsi durante la lavorazione, ma è reso fragile dal tempo come un antico documento autografo. Da qui la sua preziosità, la reverenza con cui esso va trattato e mostrato.

La mostra Disegni smisurati del ’900 Italiano espone, al Casino dei Principi di Villa Torlonia dal 24 novembre 2017 al 18 marzo 2018, una trentina di cartoni di maestri del ’900 italiano che i curatori, Marco Fabio Apolloni e Monica Cardarelli, direttrice della Galleria del Laocoonte di Roma, hanno radunato e restaurato, rastrellandoli dal mercato dell’arte o direttamente dagli eredi degli artisti, per costituire una sorta di pinacoteca di “disegni smisurati” che dimostrano l’alto livello dell’esercizio del disegnare nella prima metà del secolo scorso.

Di Adolfo De Carolis si espone il grande foglio preparatorio del dipinto Primavera. Due maestosi cartoni per gli affreschi dello scalone del palazzo dell’INA a Roma – ora proprietà dell’Ambasciata Americana – sono opera del quasi dimenticato Giulio Bargellini, frescante instancabile di terme, banche e ministeri.

Di Achille Funi si mostrano qui due schiere di soldati romani disegnati per il Martirio di S. Giorgio per la chiesa omonima a Milano, Didone e sua sorella per la sala dell’Eneide, affresco effimero eseguito per la Triennale di Monza del 1930, una Zuffa di Cavalieri per il Municipio di Bergamo e infine la Vergine annunciata, cartone colorato a pastello per la chiesa di San Francesco a Tripoli, in cui ha raffigurato la propria allieva e amante Felicita Frei.
Di Gino Severini è in mostra una Madonna con Bambino per la Cattedrale di Losanna.Disegni smisurati del ’900 Italiano

>> Un altro nucleo di cartoni colorati a pastello, opera di Pietro Gaudenzi (Genova 1880 – Anticoli Corrado 1955) costituiscono una mostra nella mostra, illustrando, assieme a bozzetti e foto d’epoca, un intero ciclo di affreschi, eseguiti in due sale del Castello dei Cavalieri di Rodi nell’estate del 1938, oggi completamente perduti.

Disegni smisurati del ’900 Italiano

Una trentina di cartoni di maestri del ’900 italiano mostrano l’alto livello dell’esercizio del disegnare nella prima metà del secolo scorso
Mostra promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, con i servizi museali Zètema Progetto Cultura
Villa Torlonia, Casino dei Principi
24 novembre 2017 – 18 marzo 2018
Inaugurazione 23 novembre ore 18.00

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