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Grande successo per il Genovesino a Cremona, mostra prorogata

Luigi Miradori detto Genovesino Suonatrice di liuto Tela, cm 138 x 100 Genova, Musei di Strada Nuova - Palazzo Rosso Appartenente alla fine dell’Ottocento alla collezione genovese della famiglia Brignole Sale, la tela si ispira alle celebri immagini di suonatori realizzate da Caravaggio e dai suoi seguaci. In questo caso, però, il tema della pratica musicale è posto in rapporto con la meditazione sulla morte, evocata dal teschio nella nicchia, e sulla fugacità delle gioie terrene, cui alludono i monili abbandonati sul tavolo.
Luigi Miradori detto Genovesino Suonatrice di liuto Tela, cm 138 x 100 Genova, Musei di Strada Nuova - Palazzo Rosso Appartenente alla fine dell’Ottocento alla collezione genovese della famiglia Brignole Sale, la tela si ispira alle celebri immagini di suonatori realizzate da Caravaggio e dai suoi seguaci. In questo caso, però, il tema della pratica musicale è posto in rapporto con la meditazione sulla morte, evocata dal teschio nella nicchia, e sulla fugacità delle gioie terrene, cui alludono i monili abbandonati sul tavolo.
Luigi Miradori detto Genovesino
Suonatrice di liuto
Tela, cm 138 x 100
Genova, Musei di Strada Nuova – Palazzo Rosso
>> Appartenente alla fine dell’Ottocento alla collezione genovese della famiglia Brignole Sale, la tela si ispira alle celebri immagini di suonatori realizzate da Caravaggio e dai suoi seguaci. In questo caso, però, il tema della pratica musicale è posto in rapporto con la meditazione sulla morte, evocata dal teschio nella nicchia, e sulla fugacità delle gioie terrene, cui alludono i monili abbandonati sul tavolo.

La mostra “Genovesino. Natura e invenzione nella Pittura del Seicento a Cremona” prorogata al 4 febbraio 2018.

Per poter rispondere al successo di pubblico riscosso dalla mostra, l’Amministrazione Comunale ha deciso la proroga dell’esposizione fino al 4 febbraio 2018.
La mostra propone oltre cinquanta opere, in alcuni casi restaurate per l’occasione, provenienti dalle chiese del territorio lombardo al pari di importanti musei italiani – tra cui Milano, Roma, Genova, Parma, Piacenza – e prestigiose collezioni private italiane ed estere. Una vera e propria riscoperta di Luigi Miradori, pittore genovese ma cremonese di adozione, fortemente influenzato dalla pittura di Caravaggio, autore di scene scure considerate tutt’oggi tra le interpretazioni più intense e originali della pittura del Seicento.

Una varietà di provenienze che riflette quella delle committenze per cui Genovesino lavora nel corso della sua lunga carriera artistica, con un’eterogeneità di stili e temi che testimonia la principale cifra stilistica della sua opera.

Luigi Miradori detto Genovesino Nascita della Vergine,1642 Tela, cm 190 x 280,5 Cremona, Museo Civico Ala Ponzone
Luigi Miradori detto Genovesino
Nascita della Vergine,1642
Tela, cm 190 x 280,5
Cremona, Museo Civico Ala Ponzone

La mostra si apre con la misteriosa Suonatrice di Liuto (Genova, Palazzo Rosso) e si snoda attraverso magnifici dipinti di argomento religioso, tra cui spiccano la Nascita della Vergine di proprietà del Museo Civico Ala Ponzone, l’Adorazione dei Magi (Parma, Galleria Nazionale), la Sacra Famiglia (Piacenza, Istituto Gazzola), Lot e le figlie (Roma, Banca Nazionale del Lavoro) e Ultima cena (collezione privata) quest’ultima inedita e mai esposta al pubblico come altre nove opere, tra cui il Sacrificio di Isacco (New York, collezione privata), lo Sposalizio mistico di Santa Caterina, Cremona Museo Berenziano, sino al suo capolavoro: il Riposo nella fuga in Egitto (Cremona, Chiesa di Sant’Imerio) con la Sacra Famiglia sul proscenio oggetto di un’attenzione affettuosa e arguta, mentre sullo sfondo si consuma l’efferato spettacolo della strage degli innocenti.

Sono inoltre state restaurate appositamente per la mostra, grazie al Comune e alla Diocesi di Cremona, sette importanti opere di proprietà ecclesiastica che hanno ritrovato i colori e la qualità pittorica originari.

Il Genovesino
Natura e invenzione nella pittura del Seicento a Cremona
6 ottobre 2017– prorogata al 4 febbraio 2018
MUSEO CIVICO ALA PONZONE
Via Ugolani Dati, 4
26100 Cremona

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