Immaginatevi di trovarvi davanti a un murales quando, improvvisamente, questo prende vita. Sebbene l’ottavo capitolo della saga di Star Wars sia da poco uscito nelle sale italiane, tuttavia non si tratta di fantascienza. Quello che dal 17 dicembre potrete ammirare sui muri di Milano non sarà altro che la realtà aumentata di Maua, il primo museo di arte urbana aumentata dotato, al momento, di 50 opere di Street Art.
Già, perché al di là della spettacolarità dell’evento, quello che sta dietro al progetto di Maua è una più grande idea di curatela diffusa operata in città al fine di conoscere meglio il tema dell’arte urbana e di esplorare con maggiore curiosità e consapevolezza i quartieri meno conosciuti del capoluogo meneghino. Non è un caso che Maua nasca a partire dal progetto “Milano Città Aumentata”, tra i vincitori del “Bando alle Periferie” promosso dal Comune di Milano, e che sia stato realizzato grazie a una rete di partenariato composta da Bepart come capofila insieme ad altre sei realtà: BASE Milano, Avanzi – Sostenibilità per Azioni, Terre di Mezzo, scuola CFP Bauer, PUSH. e laFondazione Arrigo e Pia Pini.
Le opere del MAUA sono state, prima, selezionate dagli stessi abitanti, studenti e associazioni delle cinque aree di Milano coinvolte (Giambellino-Lorenteggio, Adriano-Padova-Rizzoli, Corvetto-Chiaravalle-Porto di Mare, Niguarda-Bovisa, QT8-Gallaratese) e, successivamente, fotografate. Da ognuno dei 5 quartieri è stata individuata una selezione finale di 10 murales, per arrivare a creare un grande museo a cielo aperto con 50 opere da scoprire.
Un progetto, dunque, che ha portato alla creazione della più grande mappatura finora realizzata della street art a Milano (con 218 opere) e che può essere visitato attraverso veri e propri tour alternativi.
Come? Si parte scegliendo il proprio percorso tra 5 disponibili sul sito mauamuseum.com. Poi, arrivati sul posto, l’esperienza prosegue in forma digitale: ogni opera, inquadrata con lo smartphone, ne genera una nuova e si trasforma in un lavoro di digital art, appositamente creato per il museo grazie a tecnologie di realtà aumentata.
L’inaugurazione di MAUA si terrà domenica 17 dicembre: in programma, alle ore 11, un primo tour del Giambellino su prenotazione (ma già sold out). Dalle ore 15, invece, si potrà assistere alla mostra e alla presentazione aperta al pubblico al BASE di via Bergognone 34.A partire dal 18 dicembre, infine, sarà possibile prenotare il proprio tour urbano su mauamuseum.com.
I NUMERI DEL PROGETTO
– 50 murales in realtà aumentata
– la più grande mappatura cittadina di street art
– 218 opere fotografate
– oltre 200 autori
– 115 ore di workshop
– 5 aree di Milano: Giambellino-Lorenteggio; Adriano-Padova-Rizzoli; Corvetto-Chiaravalle-Porto di Mare; Niguarda-Bovisa; QT8-Gallaratese.
– 150 ragazzi/e coinvolti sul territorio e 50 digital artist
– 1 premio appena ricevuto: il Digital Award – Il Coraggio di Innovare 2017, di Regione Lombardia, Unioncamere Lombardia e Meet the Media Guru, riservato ai migliori progetti dei settori della Moda e del Design che abbiano scelto il digitale come strategia vincente.