Secondo la perizia depositata in tribunale dal perito Isabella Quattrocchi i quadri di Modigliani esposti nel marzo scorso a Palazzo Ducale e sequestrati dopo l’esposto dell’esperto toscano Carlo Pepi sono tutti falsi, mentre uno dei disegni sequestrati sarebbe originale. Palazzo Ducale rende noto di essere “parte fortemente lesa” nella vicenda. La procura sequestrò nel luglio scorso 21 opere esposte. Tre gli indagati il curatore della mostra Rudy Chiappini.
Per chi non lo ricordasse, la procura aveva sequestrato le opere nel luglio 2017, facendo chiudere la mostra anticipatamente. Tre gli indagati era finito anche il curatore Rudy Chiappini che, alle pensanti affermazioni che la Quattrocchi avrebbe scritto nella perizia («le tele esaminate sono state “grossolanamente falsificate” sia “nel tratto che nel pigmento”. Le cornici sono “provenienti da paesi dell’est europeo e dagli Stati Uniti, per nulla ricollegabile né come contesto né come periodo storico a Modigliani”») avrebbe risposto in sua difesa «Per me non cambia nulla. L’attribuzione delle opere a Modigliani non l’ho fatta io, mi sono solo limitato a raccogliere informazioni già esistenti. Bisognerà risalire alla fonte, a chi ha fatto la prima attribuzione. Io resto comunque dell’idea che quei quadri siano buoni».
Leggi qui la notizia di luglio:
Modigliani a Genova: «Esposti dei falsi». Chiusura anticipata