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Bozzetto per Santa Maria del Fiore acquisito in asta per il Museo dell’Opera del Duomo di Firenze

Asta 405 / Lotto n° 862 ARCHIMEDE SANTI (SECOLO XIX) Bozzetto per la facciata di Santa Maria del Fiore a Firenze tecnica mista su carta intelata (cm 151.5x105.5) Iscritto in basso: "Disegno presentato insieme alle sezioni ed altre piante al...nell'anno 1862 per la facciata della St.Maria del Fiore di firenze. Giudizio dato dalla Commissione che trovagli a pag.31 del rapporto stampato in Firenze...nell'anno 1863. E il n°4 che nella parte inferiore, nel tabernacolo della parte centrale e in alcuni luoghi all'atto è bellissimo, ha un modo misto fra .... e l'architettura siciliana medioevale. Ma tali disegni rivelano nel loro...tanta ricchezza di cognizioni artistiche, benchè non appropriate al soggetto, e tanta sicurezza di mano, da meritare di essere, per tali pregi, distinti tra i più dei concorrenti. In alto a destra timbro datato 10.02.'74 (difetti) Valutazione 900,00 - 1.000,00€ Battuto 800,00€ (hammer price)

Lo scorso 15 novembre, durante l’asta di Dipinti e sculture del XIX e XX secolo battuta da Il Ponte a Milano, un bozzetto per la facciata di Santa Maria del Fiore a Firenze attribuito a Archimede Sacchi è stato acquistato per 1000 euro dall’Opera di Santa Maria del Fiore per il Museo dell’Opera del Duomo di Firenze. Il disegno inedito e policromo rappresenta una proposta per la facciata ottocentesca della Cattedrale di Firenze. A tecnica mista su carta applicata su tela, è in buono stato di conservazione.

Asta 405 / Lotto n° 862 ARCHIMEDE SANTI (SECOLO XIX) Bozzetto per la facciata di Santa Maria del Fiore a Firenze  tecnica mista su carta intelata (cm 151.5x105.5)  Iscritto in basso: "Disegno presentato insieme alle sezioni ed altre piante al...nell'anno 1862 per la facciata della St.Maria del Fiore di firenze. Giudizio dato dalla Commissione che trovagli a pag.31 del rapporto stampato in Firenze...nell'anno 1863. E il n°4 che nella parte inferiore, nel tabernacolo della parte centrale e in alcuni luoghi all'atto è bellissimo, ha un modo misto fra .... e l'architettura siciliana medioevale. Ma tali disegni rivelano nel loro...tanta ricchezza di cognizioni artistiche, benchè non appropriate al soggetto, e tanta sicurezza di mano, da meritare di essere, per tali pregi, distinti tra i più dei concorrenti. In alto a destra timbro datato 10.02.'74 (difetti) Valutazione 900,00 - 1.000,00€ Battuto 800,00€ (hammer price)
Asta 405 / Lotto n° 862
ARCHIMEDE SANTI (SECOLO XIX)
Bozzetto per la facciata di Santa Maria del Fiore a Firenze tecnica mista su carta intelata (cm 151.5×105.5) Iscritto in basso: “Disegno presentato insieme alle sezioni ed altre piante al…nell’anno 1862 per la facciata della St.Maria del Fiore di firenze. Giudizio dato dalla Commissione che trovagli a pag.31 del rapporto stampato in Firenze…nell’anno 1863. E il n°4 che nella parte inferiore, nel tabernacolo della parte centrale e in alcuni luoghi all’atto è bellissimo, ha un modo misto fra …. e l’architettura siciliana medioevale. Ma tali disegni rivelano nel loro…tanta ricchezza di cognizioni artistiche, benchè non appropriate al soggetto, e tanta sicurezza di mano, da meritare di essere, per tali pregi, distinti tra i più dei concorrenti. In alto a destra timbro datato 10.02.’74 (difetti)
Valutazione 900,00 – 1.000,00€
Battuto 800,00€ (hammer price)

 

Una nota col giudizio della commissione esaminatrice, vergata a penna nel margine inferiore sinistro del disegno, ha permesso al personale del Museo dell’Opera del Duomo di individuare l’autore, il soggetto, l’anno e la provenienza.

Si tratta di un’opera di Archimede Sacchi (23 luglio 1837- 23 luglio 1886), figlio d’arte del famoso fotografo Luigi, architetto milanese che si occupò in varie occasioni di restauro e completamento in stile di edifici medioevali. Al tempo di questo disegno era appena laureato a Pavia.

Il disegno fu inviato alla commissione giudicante della Deputazione promotrice della nuova facciata di Santa Maria del Fiore nel 1862, e questo permette di collocarlo al tempo del primo concorso internazionale bandito nel 1861, con scadenza nel 1862. Si trattò di un bando infruttuoso (cui ne seguiranno altri, finché nel 1887 non si darà l’attuale aspetto alla facciata su disegno del De Fabris), ma, a riprova del suo valore, già a quel tempo Sacchi rivaleggiò con le proposte di emeriti professori architetti da tutta Europa, e sottopose la sua idea al giudizio di una commissione che era composta da personaggi del calibro di Camillo Boito e Gaetano Baccani.

Per adesso il disegno non sarà esposto nel Museo ma entrerà a far parte di uno dei nuclei più importanti della collezione: il fondo di grafica relativo ai concorsi e alle proposte per il rifacimento della facciata del Duomo nell’Ottocento.

Info:
operaduomo.firenze.it

Asta: 15 novembre 2017
Il Ponte
Via Pontaccio 12, Milano
www.ponteonline.com

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