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CollettivO CineticO omaggia Mustafa Sabbagh. Danza per il finissage a Forlì

CollettivO CineticO, QC1C - Quando Cade Un Corpo CollettivO CineticO, QC1C - Quando Cade Un Corpo
CollettivO CineticO, QC1C - Quando Cade Un Corpo
CollettivO CineticO, QC1C – Quando Cade Un Corpo

Grande successo con oltre 8mila visitatori per la mostra dell’artista ospitata nei Musei San Domenico e nella Chiesa di San Giacomo (con episodi anche alla Galleria Marcolini e alla Fondazione Dino Zoli

Una miniserie di atti performativi exhibition-specific, “un atto di transfer empatico – figlio contemporaneo di quella chimica goethiana magistralmente descritta nelle Affinità Elettive”. Parole che introducono “QC1C – Quando Cade Un Corpo”, progetto del gruppo CollettivO CineticO con Francesca Pennini – vincitori del Premio UBU 2017 per il miglior spettacolo di danza – messo in scena sabato 13 gennaio nella Chiesa di San Giacomo, a Forlì, come evento di chiusura della mostra antologica di Mustafa Sabbagh “XI Comandamento: Non dimenticare”. Un evento espositivo di grande successo, che nei tre mesi di apertura – dal 14 ottobre a oggi, 14 gennaio – ha richiamato nelle due sedi dei Musei San Domenico e della Chiesa di San Giacomo più di 8mila visitatori: “Mi hanno regalato l’opportunità di agire in libertà per quanto riguarda l’organizzazione della mostra, per un artista la libertà è fondamentale. La libertà ci permette di trasmettere energia ed è questo che secondo me hanno colto i cittadini”, ha commentato Sabbagh in una recente intervista.

Mustafa Sabbagh, XI comandamento non dimenticare, Musei San Domenico, Forlì, 2017
Mustafa Sabbagh, XI comandamento non dimenticare, Musei San Domenico, Forlì, 2017

A celebrare dunque gli ultimi momenti, ecco dunque questa serie di atti performativi appositamente creati per la mostra, con “i meravigliosi corpi dei performers post-tersicorei di CollettivO CineticO”, di cui vedete alcune immagini nella pagina, pronti a relazionarsi “fieri come Icaro alle icone statiche in mostra, per dimostrare quanta urgenza vi sia nell’applicazione del Primo Principio Umano della Dinamica Relazionale [altrimenti detto Tesi]: Difendere sempre la propria, fisicamente sacrosanta e bellissima, libertà di Caduta”.

Mustafa Sabbagh (foto Anna Mattioli)
Mustafa Sabbagh (foto Anna Mattioli)

Una collettiva di un unico artista”, come lo stesso artista definisce XI Comandamento, un progetto antologico declinato in diversi medium espressivi tra i quali, per la prima volta, un inedito ciclo pittorico: che ha presentato un nucleo essenziale delle opere più iconiche di Sabbagh in due percorsi specifici all’interno del complesso museale. Dai cicli fotografici che lo hanno reso celebre quali “About Skin” (2010), “Memorie Liquide” (2012) e “Onore al Nero” (2014 – cont.), alla video-installazione “anthro-pop-gonia” (2015), nella Chiesa di San Giacomo, a un ciclo inedito di opere fotografiche ritraenti i modelli originali delle sculture del Canova conservati nella gipsoteca ad egli dedicata a Possagno, nelle sale dei Musei San Domenico.

CollettivO CineticO, QC1C - Quando Cade Un Corpo
CollettivO CineticO, QC1C – Quando Cade Un Corpo

Un percorso che ha visto un richiamo nelle sale della Galleria Marcolini (XI Comandamento: Onore al Nero – Atramentum), con dipinti, un’installazione e la video-installazione “Chat Room” (2014), e all’interno della Fondazione Dino Zoli (XI Comandamento: Lost Home), con il celebre ciclo fotografico “Made in Italy© – Handle with Care”, del 2015, già acquisito dalla collezione permanente di arte contemporanea del MAXXI di Roma.

www.xicomandamento.com

Mustafa Sabbagh, XI comandamento non dimenticare, Musei San Domenico, Forlì, 2017
Mustafa Sabbagh, XI comandamento non dimenticare, Musei San Domenico, Forlì, 2017

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