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Reset – Storia di una creazione. In anteprima il trailer e il poster italiani

RESET – Storia di una creazione POSTER ITALIANO Benjamin Millepied
RESET – Storia di una creazione POSTER ITALIANO
Benjamin Millepied

Reset – Storia di una creazione. Benjamin Millepied reinventa l’Opéra di Parigi. In anteprima esclusiva il trailer e il poster italiani.

Clear, loud, bright, forward è una coreografia di trentatré minuti con sedici ballerini, preparata da Benjamin Millepied, ballerino e coreografo che dal 2014 al 2016 è stato direttore del balletto dell’Opéra National de Paris.

Reset – Storia di una creazione racconta la genesi dello spettacolo e la vita della compagnia di balletto nella prestigiosa istituzione francese, colta nel momento in cui il look, le idee e lo stile del giovane neo-direttore ne rivoluzionano scelte, codici, stile… e persino le assi del palcoscenico. Una storia intima e vibrante che ci regala insieme un appassionante dietro le quinte, tra le vite e i pensieri dei giovani ballerini, e uno spettacolo di incomparabile grazia.

>> Il film sarà nei cinema italiani solo dal 12 al 14 febbraio all’interno della rassegna I Wonder Stories.

Benjamin Millepied ha permesso ai registi Thierry Demaizière e Alban Teurlai di seguire ogni suo passo durante il processo creativo, partendo dalle idee iniziali, passando attraverso le prove, arrivando fino alla serata d’apertura. Questa immersione totale nel mondo di Millepied ci offre un notevole approfondimento della sua creatività, modernità ed energia.

>> Il poster italiano in anteprimaReset – Storia di una creazione. In anteprima il trailer e il poster italiani

Trentatré minuti. Questa è la durata di Clear, loud, bright, forward, primo balletto creato per la nuova stagione da Benjamin Millepied in qualità di Direttore di Danza all’Opéra National de Paris.

Le sue intenzioni sono chiare: il balletto ha bisogno di essere rinnovato, e questo ammodernamento avverrà passo dopo passo attraverso il progetto creativo da lui ideato. Tutto comincia con una semplice scatola grigia, perfettamente quadrata. Questa sarà parte del set del suo primo show, accompagnata solo da una manciata di luci a illuminare il palco per i ballerini.

«Noi siamo ritrattisti e in quanto tali abbiamo seguito Benjamin Millepied attraverso la creazione del suo primo spettacolo come Direttore di Danza dell’Opera National de Paris -hanno raccontato i due registi- Accettando di lasciarsi riprendere da noi, Millepied ha messo in gioco la sua legittimità dal fin primo giorno di prove, ed è nel momento dell’azione che quest’uomo di grande energia rivela se stesso attraverso il suo lavoro di coreografo, il suo rapporto con i ballerini e le sue interazioni con la direzione del balletto. Seguiamo il suo processo creativo e i sentieri della sua immaginazione in ogni passo del suo lavoro. Millepied è il personaggio centrale del film, attorno a cui ruotano i personaggi chiave del suo spettacolo».

>> Guarda il trailer italiano in anteprima

Quattro domande a Benjamin Millepied

Com’è stato essere seguito dalla troupe anche durante i momenti privati?
Mi sono dimenticato alla svelta di loro. La loro presenza era più un piacere che un fastidio. Mi sentivo piuttosto a mio agio.

Ti vediamo prendere appunti, disegnare, riprendere e scattare fotografie durante tutto il film. Le immagini sono uno strumento importante per il tuo lavoro?
Sì, mi piace molto fare fotografie. È difficile catturare la bellezza di un istante attraverso la semplice immaginazione. Riprendere immagini è un atto semplice ma che mi aiuta molto nel lavoro. Il video mi permette di prendere una certa distanza dal mio balletto, di correggerlo e migliorarlo.

Cosa hai pensato vedendo questo documentario?
È stato molto interessante vedere me stesso al lavoro all’interno del teatro. Quella distanza mi ha permesso di capire diverse cose; è un grande aiuto oggi.

Quale film sulla danza, che sia fiction o documentario, ha lasciato maggiormente un’impronta su di te?
Scarpette rosse, Il Cigno nero (ovviamente! – Millepied è stato il coreografo del film e sul set ha conosciuto Natalie Portman che poi è diventata sua moglie e madre dei suoi due figli), Il sole a mezzanotte e Cantando sotto la pioggia.

RESET – Storia di una creazione POSTER ITALIANO
Benjamin Millepied

«Una rivoluzione silenziosa, colta sullo schermo da questo documentario affascinante»
Télérama

«Un balletto visivo, bello da togliere il fiato. Un documento di eccezionale valore»
Vanity Fair

«Questo documentario sa come catturare splendidamente movimenti e sentimenti, grazia e forza»
Elle

«Emozionante, affascinante, divertent
Libération

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