La nuova stagione espositiva della Galleria Internazionale d’Arte Moderna di Ca’ Pesaro si apre con una serie di approfondimenti sull’arte del XX secolo. La prima mostra dell’anno sarà dedicata a una fase nodale del lavoro di Luciano Zarotti, coincidente con la sua attività nell’ambito della Fondazione Bevilacqua La Masa.
Il museo conserva due tele di Zarotti, La finestra del poeta e Paesaggio. La mostra, curata da Stefano Annibaletto e Marina Wallace, si terrà dal 20 gennaio al 18 febbraio nelle sale espositive al secondo piano e in quelle al piano terra e intende dare conto proprio della produzione tra i primi anni ’70 e la fine degli anni ’80 dell’artista, considerato uno dei “figli Bevilacqua La Masa”.
‘Nei tormentati anni settanta si leva un urlo umano – scrive in catalogo Elisabetta Barisoni, responsabile di Ca’ Pesaro – in cui si mescolano numerose eco, di Francis Bacon e Lucian Freud, di David Hockney e di Georg Baselitz, di David Salle e di Enzo Cucchi, di Richard Hamilton e di Chaïm Soutine, condensate in una figurazione espressiva e in una coerenza creativa che è soprattutto ed esclusivamente la firma di Luciano Zarotti’.
VENEZIANO POP. Luciano Zarotti e Ca’ Pesaro negli anni ’70-’80
dal 20 Gennaio al 18 Febbraio 2018
Ca’ Pesaro – Galleria Internazionale d’Arte Moderna