Palazzo Datini di Prato apre le sue porte al surrealismo di Riccardo Baldini. Titolo: Il teatro dell’onirico. Pitture di Riccardo Baldini, dal 10 al 18 febbraio 2018.
La retrospettiva, a cura di Niccolò Lucarelli, propone al pubblico una rilettura del Surrealismo del tutto personale, che non richiama soltanto maestri dell’arte come Picasso o Redon, ma viene arricchita inoltre da ulteriori influenze artistiche come la letteratura di Pirandello o la poetica di Brecht e Beckett.
Scrive Lucarelli: “Se in alcune tele si ritrova il periodo blu di Picasso con quelle atmosfere boreali, lattiginose, sospese, in altre, dalle prospettive ampie e i fondali scuri, si assapora il Simbolismo di Redon e Böcklin, sempre però filtrato dalla personale interpretazione pittorica dell’artista, il cui Surrealismo non indulge all’esplorazione di mondi impossibili o di fantasie lisergiche, bensì è concentrato sull’interiorità dell’individuo, che, moderno argonauta, si muove lungo la china dei pensieri; un viaggio metaforico, silenzioso, non per questo meno suggestivo, che ricorda la discesa agli inferi di dantesca memoria. Ma Baldini non giudica nessuno, è anzi egli stesso il primo a interrogarsi, e la quasi totalità delle opere nasce da suoi personali ricordi, incontri, suggestioni, che si materializzano sulla tela allo scopo di rivelargli se stesso.”
Tutte le informazioni: http://www.museocasadatini.it/it/palazzo-francesco-datini-prato.php