Due artisti diversi che si completano, due raffigurazioni opposte che si toccano. Fino al prossimo 28 febbraio sarà possibile visitare la mostra Identità improbabili organizzata presso i Musei di San Salvatore in Lauro, nel Complesso Monumentale del Pio Sodalizio del Piceni. Protagonisti i lavori di Emanuela Fiorelli e Paolo Radi. Al centro il rapporto tra l’uomo e lo spazio.
Dalla razionalità che si sensibilizza di Emanuela Fiorelli alla luce che diventa armonia del visibile frutto del lavoro di Paolo Radi. Lavori differenti caratterizzati da una ricerca comune: l’interrogazione su ciò che appare e ciò che traspare. Identità improbabili. Una mostra che mette alla prova la nostra percezione costringendoci ad avvicinarci e retrocedere dalle opere esposte, cambiando continuamente il nostro punto di vista.
La mostra pensata per gli ampi spazi del Museo, prevede anche l’esposizione di nuove opere dei due artisti capitolini ispirati al tema del passaggio, mondo intermedio di transizione tra sensibile e intellegibile. Attraversamento da uno stato fisico ad uno stato mentale.
Protagonista delle opere più recenti di entrambi gli artisti è il taglio. Caratteristica che Radi definisce “intarsi”, forme tagliate in cui si focalizza l’opera stessa in una sorta di ascesi di luce e abisso di silenzio. La Fiorelli definisce invece i suoi tagli come «sottrazioni alla continuità, confine che delinea un’apertura all’altrove».
La mostra sono inoltre presenti alcune installazioni dei due artisti articolate nei suggestivi spazi dei Musei di San Salvatore in Lauro.
Informazioni utili
IDENTITÀ IMPROBABILI. EMANUELA FIORELLI e PAOLO RADI
Roma- Musei di San Salvatore in Lauro (Piazza San Salvatore in Lauro, 15 00186 Roma)
Dal 20 gennaio al 28 febbraio 2018
Organizzata da “Il Cigno Edizioni” in collaborazione con “Ferrarin Arte” e curata da Giovanni Granzotto
Catalogo Il Cigno GG Edizioni
Orari
Dal martedì al venerdì: 10.00-13.00 / 15.30-18.30
Sabato: 10.00-13.00; domenica e lunedì chiuso
