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Tre cose che farò nel 2018. Eugenio Viola

Eugenio Viola Eugenio Viola
Eugenio Viola
Eugenio Viola

Scopriamo i progetti per l’anno appena iniziato dei protagonisti del sistema dell’arte italiana: critici e storici dell’arte, direttori di museo, artisti, galleristi, collezionisti, operatori culturali

1. Kimsooja. Curerò la prima retrospettiva in Australia di un’artista il cui lavoro amo molto: Kimsooja, che inaugurerà il 16 febbraio. Una selezione dei suoi lavori più rappresentativi sarà accompagnata da un nuovo lavoro, pensato e realizzato per gli spazi del PICA, ed un progetto pubblico, che enfatizzerà il rapporto tra l’interno e l’esterno dell’istituzione

2. Sud Est Asiatico. Sto organizzando un lungo viaggio per visitare alcune delle realtà più vivaci del Sud Est Asiatico, per incoraggiare ed avviare un proficuo sistema di scambi inter-istituzionali tra Australia e Taiwan, Singapore, Corea, Indonesia e Filippine, in accordo con la mia nuova programmazione, che enfatizza l’asse indo-pacifico, come già dimostrato con la mia mostra inaugurale, ben accolta a livello nazionale ed internazionale, che presentava artisti indiani e pachistani, e in cui rientra la stessa mostra di Kimsooja, acclamata artista internazionale, il cui lavoro però ricorda è molto influenzato dalle sue origini sudcoreane.

3. spiaggia. Onde non annoiare troppo i lettori che potrebbero pensare (a ragione) che sono un po’ work-holic, andrò al mare! Qui è estate, a Perth abbiamo le spiagge migliori di tutto il continente, e sarà così almeno fino alla fine di maggio


Eugenio Viola (1975) è un critico d’arte e curatore, dal 2017 senior curator del PICA, il Perth Institute of Contemporary Art, in Australia. In precedenza ha lavorato al Madre di Napoli, dove dal 2009 ha curato la Project Room, mentre nel 2013 è divenuto Curator at large

http://www.eugenioviola.com/

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