Con Artefiera, Bologna torna capitale dell’arte come ogni inizio anno.
Il mercato italiano riparte con la prima mostra-mercato importante del 2018 dedicata all’arte moderna e contemporanea e alla fotografia. Giunta alla 42° edizione, apre al pubblico il 2 febbraio e prosegue fino a lunedì 5 (preview il primo febbraio).
Per il secondo anno, sarà sotto la direzione di Angela Vettese. La storica dell’arte ha racconta in anteprima a L’Economia del Corriere delle Sera: «Abbiamo voluto premiare i galleristi che hanno rischiato di più, centrando l’attenzione su artisti da portare all’evidenza del pubblico. Sia la sottosezione Modernity, in fiera, che Polis/Artworks, in città, propongono maestri diversi per generazione e stile. Alcuni italiani da riscoprire, dalla geometria poetizzata di Luigi Veronesi alla cultura e scultura classiche, rilette da Alik Cavaliere attraverso la lente di Duchamp. Stranieri da riconsiderare: dalla magia evocata da Joan Jonas all’architettura immaginaria di Vito Acconci. Giovani che ci parlano di temi come l’emergenza ambientale, da Andreco con la scultura pubblica e la street art a Sanna Kannisto con la fotografia. Non ci sono barriere anagrafiche né ortodossie tematiche o tecniche. Nessun tempo come il nostro è connotato da punti di vista così diversi che convergono nel descrivere il flusso del cambiamento e la necessità di orientarci nell’incertezza che tocca il mondo dei valori estetici e culturali, ma si riflette anche nel mondo dell’economia».
Le sezioni, come nel 2017, nell’area espositiva sono state mescolate tra loro a eccezione del gruppo “Nueva Vista” perché, secondo la direzione artistica, qualsiasi distinzione tra moderno e contemporaneo non si può più ritenere affidabile. Le gallerie che parteciperanno sono 151. A queste si aggiungono 30 espositori legati a editoria, grafica e creatività, per un totale di 181 presenze.
Tra le novità di quest’anno un convegno (in programma il 2 e il 3 febbraio) intitolato “Tra mostra e fiera: entre chien et loup” che desidera indagare il delicato tema del rapporto tra mostre e fiere sempre più problematico e stretto, ma ancora poco dibattuto. Infine segnaliamo come sempre ART CITY Bologna (2-8 febbraio), il programma istituzionale di mostre, eventi e iniziative speciali giunto alla sesta edizione, sotto la nuova direzione artistica di Lorenzo Balbi.
Sabato sera (3 febbraio) non si può mancare l’Art City White Night, che invade la città con centinaia di iniziative per una imperdibile notte bianca all’insegna dell’arte.
>>> In arrivo uno speciale dedicato a tutti gli eventi imperdibili in città durante la fiera.
ARTEFIERA BOLOGNA
2-5 febbraio 2018