Roberto Herrera: il ritorno in Italia del grande Tango.
Dopo il grande successo dello scorso anno, torna in Italia l’eleganza del tango di Roberto Herrera, con il debutto europeo a Milano con lo spettacolo El Tango al Teatro degli Arcimboldi: oggi alle ore 21.00 e a seguire una milonga di gala con il Maestro Herrera dalle 23.00 alle 01.00 nel foyer del teatro ed il secondo appuntamento domani 8 febbraio 2018.
Roberto Herrera inizia a studiare danze folkloristiche argentine all’età di 8 anni. Primo ballerino del Ballet Folklorico Nacional Argenetino, diretto da Santiago Ayala “El Chúcaro” e Norma Viola. Ballerino solista della Grande Orchestra del Maestro Osvaldo Pugliese. Negli ultimi anni si è esibito in tutto il mondo e ha insegnato l’arte del Tango e del folklore argentino nei cinque continenti.
Proclamato l’ultimo poeta del tango, in questa tourne, sarà in scena con dieci ballerini argentini e l’orchestra “Lo que vendrà” dal vivo, con un nuovo spettacolo che racconterà del tango e del suo abbraccio universale come testimonianza storica e culturale di un popolo attraverso lo scorso secolo.
Le coreografie che Roberto Herrera ha pensato per la sua Compagnia, dipingono un affresco che racconta l’evoluzione del Tango, la sua storia con un cammino che parte dalle sue origini quando si chiamava semplicemente musica ciudadana.
>> Le musiche proposte fanno parte dei classici legati alle radici di questo ballo che dagli anni ‘40 e ‘50 si potevano ascoltare attraverso i vicoli dei quartieri più caldi della città di Buenos Aires. Un percorso che accompagnerà lo spettatore fino ai giorni nostri, dove l’arrivo è caratterizzato da Tango Nuevo, un genere che il suo più grande compositore, Astor Piazzolla ha fatto conoscere all’intero pianeta.
El Tango, è uno spettacolo, in due atti, portato in scena da un corpo di ballo di dieci elementi, artisti poliedrici ed eclettici che catturano e poi raccontano al pubblico storie di combattimenti con i coltelli e di forti passioni legate anche a quella cultura della strada che ritroviamo nei testi Evaristo Carriego e Jorge Luis Borges.
La tessitura ritmica affidata all’orchestra Lo que vendra è il risultato di una miscela di ritmi e melodie con una forte componente nostalgica e sentimentale dove lo strumento caratteristico è il Bandoneon. I testi delle canzoni sono spesso in lunfardo, una sorte di codice parlato dai malavitosi che bazzicavano nei pressi porto di Buenos Aires, un gergo usato per non farsi capire.
“El Tango è lo specchio della società -afferma Roberto Herrera, direttore, coreografo e ballerino- e come tale può essere a volte triste, ma a volte molto felice ed allegro. Ho scelto, per il mio spettacolo di mostrare un’altra faccia: quella meno conosciuta”.
“Questa rappresentazione –dichiarano Roberto Romanelli e Cristiano Fagioli produttori della tournè- è uno spettacolo che raccoglie tutte le sfaccettature di un’arte antica, che oggi l’Unesco lo ha dichiarato «Un Bene Culturale Immateriale» patrimonio dell’Umanità. Un genere che viene ballato e cantato non solo in Argentina e in Uruguay, ma in tutto il mondo”.
Dai passi di Roberto Herrera e dalle musiche esibite dal vivo, si riesce a toccare il cuore il percorso artistico del Maestro, sentendo così quello che intimamente desidera comunicare allo spettatore: una danza che prende vita, ora sensuale ora potente ma sempre con l’intento di creare una atmosfera che del tango e ciò che rappresenta: un modo per sentire l’esistente, la vita, il tempo, l’amore e la morte. Una storia da raccontare che se chiudi gli occhi vedi tutta la città di Buenos Aires.
INFO: 02/641142212
Milano Teatro degli Arcimboldi
7 febbraio ore 21.00 spettacolo + milonga di gala con il Maestro Herrera dalle 23.00 alle 01.00 nel foyer del teatro
8 febbraio ore 21.00 spettacolo