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Tre cose che farò nel 2018. Raffaella Cortese

Raffaella Cortese Raffaella Cortese
Raffaella Cortese
Raffaella Cortese (foto Daniela Zoccarato)

Scopriamo i progetti per l’anno appena iniziato dei protagonisti del sistema dell’arte italiana: critici e storici dell’arte, direttori di museo, artisti, galleristi, collezionisti, operatori culturali

1. galleria. Continuare a lavorare intensamente anche in galleria, perché se ci sei e sei accogliente i collezionisti e il pubblico hanno ancora il piacere di venire a vedere le mostre. I primi mesi del nuovo anno mi vedranno impegnata in una fitta programmazione di eventi, sia con esposizioni in galleria – dalle attuali personali di Alejandro Cesarco e Kiki Smith alle prossime di Kimsooja e Mathilde Rosier che apriranno martedì 13 marzo – sia con progetti esterni. Tra questi, Kimsooja inaugurerà l’installazione site specific “To Breath” alla cappella Portinari della Basilica di Sant’Eustorgio (13.03 – 15.06.2018) mentre Mathilde Rosier parteciperà alla collettiva “Metamorfosi” a cura di Chus Martínez (Castello di Rivoli, 5 marzo – 28 giugno) ed esporrà alla Fondazione Luzzatto, la bellissima ma poco conosciuta dimora milanese di un grande letterato e critico dell’arte. Sempre su Milano avremo altri appuntamenti importanti con Marcello Maloberti: il 28 e 29 marzo organizzerà il workshop “È il corpo che decide” al Museo del Novecento mentre il 13 aprile presenterà la performance “Vir Temporis Acti” a Villa Reale.

2. fiere. Essere presente alle fiere e tra le prime tre di questo 2018 ci sono ArcoMadrid – con un focus su Francesco Arena, Silvia Bächli, Miroslaw Balka, Roni Horn, Joan Jonas, Zoe Leonard, Anna Maria Maiolino presentando lo stand “Reading Faces, Drawing Lines”, un progetto coerente che mette in luce la dialettica tra figura umana, scultura e linea –, Miart (con tanti eventi collaterali in città) e Frieze New York, in concomitanza con l’importante retrospettiva di Zoe Leonard al Whitney Museum con la quale collaboriamo dal 2001.

3. viaggiare. Viaggiare per misurarsi con luoghi e realtà differenti e stimolanti ma anche per incontrare critici, collezionisti e artisti, partecipando più profondamente ai loro progetti. Tra quelli più importanti di questo 2018 Kiki Smith con la prima retrospettiva europea al Haus der Kunst di Monaco (2 febbraio – 3 giugno), la grande mostra di Kimsooja in Australia al Perth Institute of Contemporary Arts (16 febbraio – 25 aprile), la prima panoramica su larga scala di Zoe Leonard in un museo americano (Whitney Museum, 2 marzo – 10 giugno), la presenza di Martha Rosler al Kunstmuseum di Basel (5 maggio – 2 dicembre) e al Jewish Museum di New York (da novembre) mentre a Joan Jonas sarà dedicata una ricca programmazione espositiva alla Tate Modern (14 marzo- 5 agosto).


Raffaella Cortese ha aperto l’omonima galleria nel 1995 a Milano. Nel 2003 la sede si trasferisce in via Stradella dove oggi è presente con tre venue che offrono la possibilità di una nutrita programmazione espositiva.

www.galleriaraffaellacortese.com

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