Print Friendly and PDF

Vita, morte, miracoli. Una mostra-manifesto per il nuovo corso di Villa Croce

Installazione con dei fili sospesi di Anna Oberto per la mostra " Vita morte e miracoli" del Museo d'Arte Contemporanea Villa Croce di Genova Anna Oberto, veduta installazione Vita, Morte, Miracoli. Courtesy dell'artista
Installazione con rose di Rodolfo Vitone per la mostra del Museo Villa Croce  per la mostra "Vita morte e miracoli. L'Arte della longevità'
Rodolfo Vitone, veduta installazione Vita, Morte, Miracoli. Courtesy dell’artista

Nasce dal nuovo corso di Villa Croce a Genova, la mostra-manifesto “Vita, morte, miracoli. L’Arte della longevità’, a cura di Carlo Antonelli e Anna Daneri, allestita nelle sale del museo d’Arte C0ntemporanea dal 22 febbraio al primo maggio 2018.

La rassegna ruota intorno all’idea di Genova come capitale della longevità con il suo 40% della popolazione sopra i 65 anni. Una mostra che interpreta la senilità come un possibile canale di sviluppo economico, turistico e residenziale della città, nell’ambito della cosiddetta “Silver Economy“. Genova infatti può diventare un vero e proprio laboratorio mondiale delle ricerche sulla longevità.

Per questo motivo l’esposizione unisce alle narrazioni creative della quarta e quinta età della vita di artisti nati o cresciuti – o in relazione – con la città di Genova e la Liguria, una serie di interventi scientifici su ricerche in corso a Genova sulla longevità,  sotto forma di interventi audio.

Installazione con dei fili sospesi di Anna Oberto per la mostra " Vita morte e miracoli" a Villa Croce
Anna Oberto, veduta installazione Vita, Morte, Miracoli. Courtesy dell’artista

Il percorso espositivo infatti, parte dalla scala di un grigio “Silver age” dove si possono ascoltare le interviste a importanti sicenziati, geriatri, designer e ricercatori : Massimiliano Valeri, Valter Longo, Stefano Gustinchich, Alberto Pilotto e Patrizio Odetti, Massimo Livi Bacci, Franca Rossi Galli, Niccolò Casiddu, Carla Costanzi e Lucio Ghio.

Un mix tra nuove tecnologie scientifiche e Arte per una mostra immersiva che si snoda attraverso le diverse stanze della villa che ospitano altrettante installazioni degli artisti, concepite appositamente per la mostra. L’intro è affidata a Jean Dupuy – special guest d’eccezione con Marco Bruzzone. che presenta in anteprima un video realizzato con il figlio musicista, incentrato sullo scorrere del tempo. Seguono le creazioni immersive di Lisetta Carmi, Franco Mazzucchelli, Anna Oberto , Renata Boero , Corrado Levi , Elisa Montessori . Chiude la mostra il labirinto di rose dipinte da Rodolfo Vitone, ricostruzione di un’installazione del 1985 all’Ospedale Psichiatrico di Quarto, che evoca il famoso roseto di Villa Croce ma anche i piaceri della vita, che non hanno età. Non mancherà anche l’intervento di una giovane artista, Nuvola Redera, a sottolineare quella che deve essere un’alleanza tra generazioni.
Durante tutta la durata dell’esposizione si terrà un programma settimanale di incontri aperti al pubblico con i protagonisti artistici e scientifici della mostra.

Informazioni utili

Museo d’Arte Contemporanea Villa Croce –  www.villacroce.org

Commenta con Facebook

leave a reply