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24 mila € per la giacca di Jack Torrance in Shining da Bolaffi. Volerà in California

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Volerà in California la giacca di Jack Torrance indossata da Jack Nicholson in Shining. E’ stata acquistata martedì 27 marzo da Aste Bolaffi a Torino.

Partiva da una base d’asta di 10 mila euro ma è salita fino a 24 mila, dopo una lunga battaglia su internet durante l’asta di memorabilia del cinema dedicata a Stanley Kubrick che ha totalizzato 90 mila euro.

Il giaccone in velluto bordeaux, uno degli abiti di scena più celebri della storia del cinema, è stato il top price della vendita che ha disperso la collezione di cimeli di Emilio D’Alessandro e della moglie Janette (55 lotti). D’Alessandro è stato un collaboratore e amico del regista per molti anni. Ha lavorato a fianco di Kubrick fra il 1971 e il 1999, anno della sua morte. Fu prima autista, poi factotum, infine confidente e amico fidato del geniale regista. E in tutti quegli anni ha raccolto e tenuto con sé ricordi di una vita passata insieme.

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Tanti gli appassionati e i curiosi che hanno assistito all’asta  e oltre cento i partecipanti su internet da ogni parte del mondo, in particolare dagli Stati Uniti. Molto ambiti gli oggetti di set più iconici, in particolare da Shining: il tappeto a losanghe arancioni del Colorado Lounge, dove all’interno dell’Overlook Hotel il folle protagonista “lavora” al suo romanzo, è stato venduto a un cliente negli Stati Uniti a 16.250 euro, mentre il lungo frammento di pellicola con la scena di Wendy che porta in braccio il figlio Danny – donato a D’Alessandro dal regista che era celebre anche per fare bruciare tutte le parti avanzate di pellicola una volta terminato il montaggio – è stato battuto a 8.100 euro.

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La tessera cartacea della “Writers Guild of America”, il sindacato statunitense a difesa degli sceneggiatori, con firma di Kubrick, è arrivata a una battuta di  16.250 euro ma partiva da una base di mille euro. Bene anche l’insieme di biglietti autografi del regista, in particolare “The last mail pickup”, l’ultimo messaggio scritto da Kubrick a Emilio, in cui il regista gli confida di essere molto triste per il suo rientro in Italia, venduto a 2 mila euro.

Soddisfatto l’amministratore delegato Filippo Bolaffi: «Abbiamo raggiunto il grande pubblico americano dei memorabilia con oggetti fino a questo momento rimasti nascosti in una casa italiana di campagna. È un bel nuovo capitolo per Aste Bolaffi».

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Tutti i risultati su www.astebolaffi.it

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