In mostra alla Galleria Tega di Milano una ventina di disegni firmati Pablo Picasso. Fino al prossimo 25 maggio 2018 a cura di Walter Guadagnini.
Picasso ancora protagonista, Picasso ancora a Milano. L’artista catalano torna appena possibile nelle sale di un museo o di una galleria per dimostrarci ancora una volta che il suo genio è infinito. Quello che ci viene presentano è una serie di circa 20 disegni di un Picasso sempre attento a questa tecnica e all’opera su carta, parte integrante del suo lavoro.
La mostra presenta un breve excursus del cammino dell’artista dalle avanguardie cubiste al classicismo degli anni ’20, per arrivare fino al primo surrealismo con disegni che arrivano da collezioni private e non. In ogni disegno si legge un Picasso attento al segno, alla storia che ne trapela e alla grande fusione di stili che il Maestro riusciva a raggiungere. Ogni disegno è un laboratorio sperimentale in cui diverse componenti prendono forma.
“Tutto ciò che ho fatto è solo il primo passo di un lungo cammino. Si tratta unicamente di un processo preliminare che dovrà svilupparsi molto più tardi. Le mie opere devono essere viste in relazione tra loro, tenendo sempre conto di ciò che ho fatto e di ciò che sto per fare.” Picasso
Da ammirare “Guitare”, una gouache su carta del 1920 proveniente dalla collezione di Ladislas Szecsi (artista – designer e in seguito grande collezionista d’arte) esposta nel 1938 presso il MoMA di New York. Una selezione di disegni di rilievo, dunque, che vede esposta anche una carta di dimensione importante come “La Negrita” (36,2×44,9cm). Guardandoci intorno troviamo i temi molto cari a Picasso: il nudo e il ritratto. Come Gertrude Stein spesso ricordava, Picasso era nato per fare disegno e i suoi disegni “non erano di cose vedute ma di cose espresse”.
Per lui disegnare equivaleva ad esprimere i propri sentimenti, le proprie idee, e oggi, possiamo affermare con certezza che tale espressione a lui riusciva molto bene. Più di ogni altra tecnica da lui usata, il disegno era infatti quello che accompagnava quotidianamente la vita dell’artista. Non ci risulta difficile, infatti, ricordare i diversi supporti da lui utilizzati per il disegno: tovaglioli, giornali, carte antiche.
La numerosa ricerca da lui effettuata in campi diversi come la pittura, la scultura, l’incisione, il disegno, la ceramica ecc., sono sufficienti a spiegarci il motivo della sua importanza nella storia dell’arte. Non si può perdere la mostra presso la Galleria Tega, se non altro per rimettere in discussione il nostro parere, spesso contrastante, su uno degli artisti più importanti del Novecento. Perchè quella di Picasso è una storia che non finisce mai, una storia che pur tenendoci distanti ci trasporta in un mondo tutto particolare: quello del genio.
Informazioni utili
PABLO PICASSO
Galleria Tega, via Senato 20, Milano
Dal 13 marzo al 25 maggio 2018
Orari
Dal lunedì al sabato 10-13; 15-19
L’esposizione è accompagnata da un catalogo curato da Walter Guadagnini