L’arte risveglia l’anima è la mostra che si è aperta il 30 marzo alle Gallerie d’Italia di piazza Sala a Milano, un’esposizione dedicata agli artisti con lo spettro autistico.
L’evento si è aperto con qualche giorno d’anticipo sulla Giornata mondiale della consapevolezza autistica, tenutasi il 2 aprile, grazie all’ impegno che Intesa San Paolo e le Gallerie d’Italia si sono prese nei confronti di progetti di inclusione dedicati agli ospiti speciali, con l’obbiettivo di facilitarne la partecipazione alla vita culturale, sostenere e favorire l’identità di un pubblico con specifiche esigenze.
“Da sempre la programmazione culturale delle Gallerie d’Italia dedica un’attenzione particolare alle ’fragilità’ e ai pubblici speciali. Crediamo che non possa esserci valorizzazione delle nostre collezioni e palazzi senza l’impegno nel renderli accessibili a tutti. Le Gallerie vogliono essere un luogo aperto, capace di coinvolgere e far partecipare un pubblico diverso, l’arte diventa strumento per esprimere la propria creatività e favorire una maggiore inclusione sociale” questo è stato il commento di Michele Coppola, Direttore Centrale Arte, Cultura e Beni Storici Intesa Sanpaolo, durante la presentazione della mostra.
Numerosi i progetti sociali che dal 2011, anno di apertura delle Gallerie di Milano, hanno visto Intesa San Paolo impegnata in eventi al forte impatto sociale, in particolare, dal 2013, quello dedicato ai malati di Alzheimer e ai loro famigliari Due passi nei musei a Milano ma anche il progetto Per altri occhi, percorsi tattili e descrizioni in Braille per la fruibilità dei musei ai ipovedenti e non vedenti, in collaborazione con l’Istituto dei ciechi di Milano, e ancora i progetti legati ai Rifugiati politici, o quelli in collaborazione con i Centri diurni di assistenza alle persone con disabilità.
L’arte risvegli l’anima è un progetto nato dall’idea del direttore dell’Ermitage di San Pietroburgo, Michail Piotrovski, curato da Cristina Bucci e Anna Maria Kozarzewska, coordinatrice scientifica; nasce nell’ambito di un progetto internazionale di inclusione sociale e culturale, già esposto in altre città come Firenze, Roma, Pistoia e Brescia, per la promozione di una cultura sull’autismo che rivela talenti e capacità inusuali contro i luoghi comuni e i pregiudizi, sottolineando quanto sia importante per le persone autistiche realizzare e comunicare le proprie emozioni anche attraverso il linguaggio dell’arte.
Una raccolta di 60 opere che esprimono gli stati d’animo, colori e forme, soggetti astratti e figurativi, realizzate da diciotto artisti, uomini e donne di età differenti, provenienti da tutta Italia. Nel corso della mostra sarà organizzato un ricco calendario di attività collaterali animate dall’Associazione Autismo Firenze, dall’associazione “L’immaginario” e da Amici del Museo Ermitage Italia.
“Chi a causa del destino o per scelta professionale ha un rapporto quotidiano con persone autistiche sa molto bene quanto sia difficile capire che cosa si cela dietro le apparenze”, spiega Anna Maria Kozarzewska. “Apparenze che spesso ingannano e portano ai giudizi negativi, al rifiuto e all’isolamento sociale. Il progetto è un tentativo di far percepire l’autismo in modo diverso, permettere a chi non è del mestiere di entrare in quel mondo affascinante e pieno di sorprese, scoprire le abilità inaspettate che possono manifestarsi in campi diversi.”
L’augurio è che questa mostra possa contribuire a cambiare la percezione, a volte distorta che ogni uno di noi ha, della condizione autistica.
L’arte risvegli l’anima
Gallerie d’Italia
Piazza della Scala 6
Milano
Dal 29 marzo al 3 giugno 2018
martedì a domenica dalle 9:30 alle 19:30 (ultimo ingresso alle 18:30)
giovedì dalle 9:30 alle 22:30 (ultimo ingresso alle 21:30) Chiuso il lunedì
Biglietto congiunto mostra e collezioni permanenti:
– intero: 10€ – ridotto: 8€ – ridotto speciale: 5€
Gratuito per le scuole, minori di 18 anni e ogni prima domenica del mese
