Il PAV, Parco Arte Vivente di Torino, celebra i dieci anni di apertura con la mostra collettiva The God-Trick. Dal 5 maggio al 21 ottobre 2018.
La mostra verrà inaugurata il prossimo 4 maggio alle ore 18.30 in occasione di un importante convegno internazionale. Attraverso i lavori di Lara Almarcegui, Michel Blazy, Critical Art Ensemble, Piero Gilardi, Bonnie Ora Sherk e Nomeda e Gediminas Urbonas, l’obiettivo della mostra quanto del convegno, è quello di affrontare e indagare uno dei dibattiti che, negli ultimi anni, si è imposto con forza sulla scena internazionale dell’arte contemporanea: la questione relativa all’Antropocene. Ne scaturiscono una moltitudine di teorie e proposte pragmatiche, prima di tutte l’urgenza imposta dal cambiamento climatico e dalle modifiche ambientali di matrice antropogenica.
>>The Gold-Truck (“Il Trucco di Dio”). Un titolo che rimanda a una figura centrale al dibattito: Donna Haraway, madre del pensiero Cyber femminista, che ha formulato alternative praticabili e metafore cariche di potere narrativo e generativo. “Non vogliamo teorizzare il mondo, ed ancor meno agire nel mondo, in termini di Sistemi Globali”.
Dalle riflessioni della Haraway si dipana il percorso della mostra “The God-Trick“. Il percorso sarà inaugurato dalle sperimentazioni sull’energia alternativa di Nomeda e Gediminas Urbonas, attraverso la documentazione di Folk Stone Power Plant, in cui un’installazione attiva un network internazionale di scienziati. A questo si aggiungerà l’analisi relazionale e collettiva delle acque con la quale il Critical Art Ensemble indagherà le nostre scelte in termini ecologici.
Lara Almarcegui presenterà una formalizzazione inedita dell’opera Scavo, realizzata al PAV nel 2009, nella quale portare alla luce i differenti strati del suolo significava anzitutto analizzare il passato dell’area indagata, un trascorso in cui si sono intrecciate natura e storia, sociale e industriale. Da Lara Almarcegui si passerà alla Living Library di Bonnie Ora Sherk che presenterà un’inedita cornice sistemica, una strategia ed una metodologia per pianificare, progettare, implementare e mantenere nel tempo operazioni di ‘ecologizzazione’ e rinverdimento di luoghi specifici. Concluderanno la mostra gli interventi in esterno di Michel Blazy con l’installazione Forêt de balais, e Piero Gilardi con Labirintico Antropocene. Ognuno di questi lavori ci incoraggerà ad uscire da quella gabbia del pensiero che ci impedisce di vedere un’alternativa al sistema.
Parallelamente all’opening di The God-Trick venerdì 4 maggio alle ore 15:30 si aprirà “Antropocene. Crisi ecologica e potenzialità trasformati dell’arte“. Due giornate che accenderanno i riflettori prima sulle problematiche della crisi ecologica -interverranno Serenella Iovino, Serge Latouche, Stefano Mancuso e Luca Mercalli, moderati da Vincenzo Santarcangelo- poi, il 5 maggio, sulle potenzialità dell’arte in questo ambito con gli interventi di Gaia Bindi, Nathalie Blanc, Valerie Da Costa, Marco Scotini, Sue Spaid, moderati da Franco Torriani.
Antropocene -termine coniato da un articolo pubblicato su Nature, scritto nel 2002 dal geochimico Paul Crutzen- si riferisce all’impatto delle attività umane sul sistema terra. La riflessione sul riscaldamento globale, l’acidificazione degli oceani, l’esaurimento delle risorse naturali e l’estinzione della biodiversità, ci vuole rendere consapevoli della potenzialità distruttiva della specie umana, il tutto provocato dal modello di sviluppo capitalistico.
>>Le questioni oggi cruciali sono allora: quanto tempo ci rimane ancora prima che la crisi ecosistemica diventi irreversibile? Con quali prassi sociali, politiche e culturali possiamo avviare la profonda trasformazione necessaria a creare una società equa e biocentrica in armonico rapporto con l’ecosistema del pianeta terra?
Ed ecco che l’arte diventa protagonista invitando a riflettere sulla questione dell’Antropocene grazie alla realizzazione da parte degli artisti di opere, installazioni site specific ed eventi partecipativi. Lo scopo di questa esposizione al PAV di Torino sarà proprio quello di individuare nuove e coinvolgenti metodologie comunicative per stimolare nell’opinione pubblica a tutti i livelli una più decisa presa di coscienza della gravità e dell’urgenza sociale della conversione ecologica.
Informazioni utili
THE GOD-TRICK. Lara Almarcegui, Michel Blazy, Critical Art Ensemble, Piero Gilardi Bonnie Ora Sherk, Nomeda e Gediminas Urbonas
PAV – Parco Arte Vivente, via Giordano Bruno 31 – 10134 Torino Italy
Dal 5 maggio al 21 ottobre 2018
A cura di Marco Scotini
La mostra e il convegno sono realizzati con il sostegno della Compagnia di San Paolo, della Fondazione CRT, della Regione Piemonte e della Città di Torino.
ANTROPOCENE. Crisi ecologica e potenzialità trasformative dell’arte
Convegno 4-5 maggio 2018
Il convegno si svolgerà nei locali del PAV Parco Arte Vivente e sarà tradotto in italiano e inglese.
La sessione plenaria, si terrà sabato 5 maggio alle ore 15 e sarà introdotta da Piero Gilardi e Roberto Marchesini e aperta alla partecipazione degli artisti protagonisti della mostra he God- Trick.
Sabato 5 maggio alle ore 18, si terrà uno speech di Bonnie Ora Sherk. Domenica 6 maggio, dalle ore 12 alle 16, Steve Kurtz – Critical Art Ensemble condurrà il workshop Environmental Dilemmas: Necropolitics and Public, nell’ambito delle Attività Educative e Formative del PAV.
Tel. +39-011-3182235