Sesso e Rivoluzione. La rivoluzione sessuale in mostra a Palazzo Magnani (Reggio Emilia) dal 20 aprile al 17 giugno. Sex & Revolution! Immaginario, utopia, liberazione (1960-1977) a cura di Pier Giorgio Carizzoni svela attraverso oltre 300 reperti d’epoca, tra cui, sequenze cinematografiche, fotografie, fumetti, rotocalchi, libri e molto altro la genesi delle trasformazioni nel modo di concepire e vivere la sessualità tra gli anni ’60 e 70. La mostra è uno degli appuntamenti principali della XIII edizione di Fotografia Europea, che quest’anno si sviluppa attorno al tema RIVOLUZIONI- Ribellioni, cambiamenti, utopie.
Il percorso espositivo, suddiviso per aree tematiche, è segnato da alcuni oggetti simbolo attraverso i quali descrive i mutamenti di costume innescati dall’analisi in ambito filosofico iniziata da Freud a fine Ottocento e in ambito culturale avendo come riferimento il rapporto tra sesso e letteratura esplicito in romanzi come l’Ulisse di James Joyce, L’amante di Lady Chatterley di David Herbert Lawrence o Tropico del Cancro di Henry Miller. Ricerche che hanno favorito la stesura di opere letterarie, cinematografiche e artistiche.
In mostra troviamo prodotti cinematografici ed editoriali fortemente innovativi degli anni cinquanta e sessanta, come le prime copertine di Playboy e Penthouse o delle omologhe italiane Playmen e Le Ore. Oppure sequenze di celebri film e documentari diretti da Bergman, Kazan, Wilder, Antonioni.
Con le manifestazioni degli anni Sessanta gli scrittori della Beat Generation e della controcultra hanno sdoganato i temi della liberazione del corpo, della funzione gioiosa dell’erotismo, di un più equilibrato rapporto uomo-donna che sono entrati nella vita quotidiana e nella coscienza collettiva del tempo. In questa sezione è inserito un approfondimento sui cambiamenti avvenuti nell’abbigliamento e nel modo di vestire con l’esposizione di indumenti iconici come la minigonna.
Negli anni Settanta si verifica un boom del sesso su grande schermo con la diffusione del cinema a luci rosse documentato in mostra attraverso filmini in super 8, pubblicazioni italiane nel passaggio dal soft all’hard, i più celebri libri a luci rosse e un montaggio ragionato dei primi film porno di maggior successo.
Tutti questi passaggi hanno permesso l’affermazione di una sessualità finalmente liberata che ha influenzato una buona parte della cultura e della società. La musica con canzoni come Je t’aime… moi non plus di Serge Gainsbourg e Jaine Birkin, Love to love you babe di Donna Summer. Il teatro, con i musical Hair, Oh Calcutta e The Rocky Horror Show. Il cinema d’autore con La Bestia di Borowczyk, Novecento di Bertolucci o L’impero dei sensi di Oshima. Ancora il fumetto con Suki, Jakula e altri. La televisione italiana con la messa in onda della “scandalosa” esibizione di Ike e Tina Turner a Studio Uno, la censura della scena sul divorzio del David Copperfield e la trasmissione del primo processo per stupro sulla RAI. La letteratura con autori quali Philip Roth e Alberto Moravia. Infine la fotografia con opere d’autore come quelle di Paola Mattioli e Angelo Frontoni.
Informazioni utili:
SEX & REVOLUTION! Immaginario, utopia, liberazione (1960-1977)
Reggio Emilia, Palazzo Magnani (corso Garibaldi 29/31)
20 aprile – 17 giugno 2018
Biglietti:
Intero: € 15,00 (valido per tutte le sedi del Festival Fotografia Europea)
Gratuito: bambini di età inferiore ai 12 anni, accompagnatori di persone con disabilità, giornalisti accreditati e soci Icom.
Apertura gratuita: venerdì 20 aprile 2018, dalle 19.00 alle 21.00
I biglietti sono acquistabili alle due biglietterie del Festival Fotografia Europea: Biglietteria Banca d’Italia (piazza Martiri del 7 Luglio, 1), Biglietteria Palazzo Magnani (corso Garibaldi 29)
Orari:
Giornate inaugurali:
venerdì 20 aprile, dalle 19.00 alle 23.00
sabato 21 aprile, dalle 10.00 alle 23.00
domenica 22 aprile, dalle 10.00 alle 20.00
Fino al 17 giugno, venerdì sabato e domenica, dalle 10 alle 20