Il Cranbrook Center for Collections in Research ha recentemente acquisito una casa usioniana progettata dal noto architetto americano Frank Lloyd Wright. Agli inizi degli anni ’50, Wright coniò il termine “Usonian Automatic” per descrivere una serie di residenze modeste, economicamente efficienti e per lo più modulari che impiegavano nuove combinazioni di design e materiali come cemento, mattoni e legno.
In realtà Usonia non è altro che una storpiatura di Usona, acronimo di “United States of North America“. Wright si appropriò del termine per poter descrivere quella che nei suoi progetti doveva definirsi come un’architettura specificatamente statunitense, basata sul modello di vita nord-americano e inserita nel paesaggio naturale degli Stati Uniti.
L’edificio in questione sorge nei pressi di Bloomfield Hills, nel Michigan, ed è stata donata dalla Fondazione Towbes come risorsa educativa. Dopo l’apertura prevista per il 12 maggio, la casa ospiterà visite guidate ogni mese da maggio a ottobre. La casa è stata costruita dagli insegnanti Melvin Maxwell e Sara Stein Smith nel 1950 e conserva i mobili originali, tra cui panche, librerie e tavolini da caffè di Wright.
Il sito del Cranbrook Center for Collections in Research per ulteriori informazioni.