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Libri in Triennale. A Milano i progetti PIGS e Spazi d’eccezione e l’architettura sociale di Giancarlo De Carlo

PIGS e Spazi d’eccezione alla Triennale di Milano PIGS e Spazi d’eccezione alla Triennale di Milano
PIGS e Spazi d’eccezione alla Triennale di Milano
PIGS e Spazi d’eccezione alla Triennale di Milano

Due libri che trattano temi tra arte, crisi e cittadinanza attiva. E una riflessione sul pensiero dell’architetto Giancarlo De Carlo, il suo impegno civile e la sua responsabilità etica

È un progetto di Massimo Mazzone che consiste nella presentazione “performativa” di differenti volumi, diversi tra loro ma uniti nel trattare temi della produzione culturale attuale. Una panoramica sui temi del dibattito internazionale sull’arte contemporanea, sul museo, sull’architettura attraverso la voce di alcuni acuti interpreti. Il ciclo Libri in Triennale porta negli spazi della storica struttura milanese l’attenzione e gli studi di Mazzone, artista e docente a Brera, per le tematiche trasversali che toccano arti, politica, territorio: presentazioni di libri che diventano anche delle open lecture dirette sia agli studenti di Milano che ai frequentatori della Triennale.

Giancarlo De Carlo alla Triennale di Milano
Giancarlo De Carlo alla Triennale di Milano

Ora arrivano due appuntamenti nel volgere di due giorni: sabato 12 maggio alle 10,30 spazio a PIGS e Spazi d’eccezione, due libri che trattano temi tra arte, crisi e cittadinanza attiva, basati su progetti curati da Escuela Moderna e S.a.L.E. Docks. “Sono stati coinvolti centinaia tra artisti, architetti, attivisti, sociologi urbani, antropologi etc, per indagare sia la crisi dei Paesi mediterranei sia le compressioni che la democrazia soffre ormai da decenni in Occidente”. Domenica 13 maggio – alle 18,30 – le sale del Palazzo della Triennale racconteranno invece il pensiero dell’architetto Giancarlo De Carlo, il suo impegno civile e la sua responsabilità etica, in particolare attraverso un’attenta rilettura degli editoriali – raccolti e ripubblicati per la prima volta – della rivista da lui diretta: “Spazio e Società”. “Una ‘storia’ o una riflessione divisa in parti che, nella sua struttura, cerca di far comprendere l’importanza e l’attualità dell’architettura sociale, ovvero il riesame della contraddittoria questione riguardo allo stretto legame tra lo spazio, inteso come architettura, e la società, composta dagli individui che la abitano”.

http://www.triennale.org

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