Dal 23 al 25 marzo gli spazi del BASE di Milano sono stati “invasi” dai 35.000 visitatori del Book Pride, la Fiera Nazionale dell’editoria indipendente organizzata da ODEI (Osservatorio degli Editori Indipendenti) in collaborazione con il Comune di Milano. L’evento ha riunito ben 162 editori da tutta Italia, che hanno portato le novità di catalogo, ma anche e soprattutto i loro best sellers e alcuni titoli non così facili da trovare in libreria. Ecco “l’ultimo capitolo” di una viaggio diviso in tre parti alla scoperta dei libri più interessanti.
MARCOS Y MARCOS
La casa editrice Marcos y Marcos ha proposto, fra gli altri, “Il grande giorno” di Jack Ritchie, un autore noir molto apprezzato anche da Alfred Hitchcock per il meccanismo perfetto delle sue storie e la grande capacità di sintesi. In questi 14 racconti non ci sono eroi e il male è sempre relativo: per i protagonisti è fondamentale avere prontezza di spirito, intuito, freddezza e una buona dose di cinismo. Tra le riedizioni da non perdere c’è il bestseller “In viaggio contromano” del celebre autore Michael Zadoorian. È la storia di una coppia di anziani che decide di affrontare un viaggio “on the road” nonostante il cancro allo stadio terminale di lei e l’Alzheimer di lui. Dal romanzo, uscito nel 2009, il regista Paolo Virzì ha tratto il film “Ella & John – The Leisure Seeker”, titolo originale del volume. Sul fronte della poesia, dalla collana “Le ali” segnaliamo “Maiser” di Fabiano Alborghetti. Vero e proprio racconto in versi, mette in scena la vita di un uomo normale, la cui vicenda individuale diventa però un affresco sociale capace di fotografare una lunga porzione della storia italiana del Novecento.
NEO
A Castel di Sangro, in provincia dell’Aquila, ha sede la casa editrice Neo, attiva dal 2008. Tra i libri che meglio rappresentano lo stile dirompente e sperimentale del marchio c’è “Il sale” di Jean-Baptiste Del Amo. Il romanzo racconta una riunione di famiglia tra un’anziana madre, Louise, e i suoi tre figli Jonas, Albin e Fanny. Sullo sfondo, la figura del padre, ormai morto eppure personaggio centrale, ancora capace di proiettare la sua ombra sulla vita di tutti. Con una scrittura sensuale e materica, Jean-Baptiste Del Amo esplora i temi della morte, della malattia, dell’omosessualità e della memoria. Molto intenso e toccante anche il volume “La madre di Eva” di Silvia Ferreri, finalista al Premio Strega 2018. Al centro della storia c’è una ragazza che decide di cambiare sesso, sottoponendosi ad un drastico intervento chirurgico in una clinica serba. Da ricordare anche il romanzo d’esordio “Vinpeel degli orizzonti” di Peppe Millanta che ha per protagonista un ragazzino curioso confinato in una piccola comunità di paese sospesa nel tempo.
NUTRIMENTI
Tra i maggiori successi editoriali di Nutrimenti c’è “Due estati”, l’ultimo romanzo dello scrittore americano Thomas Williams che narra la storia d’amore fra due giovani e il loro ingresso nell’età adulta. A Leah, una cittadina circondata dal silenzio dei boschi del New Hampshire, corre l’anno 1948 e le vicende della diciassettenne Dory Perkins e del ventunenne John Hearne, vengono raccontate in parallelo, diventando lo spaccato di un’epoca di un’intera generazione. Con il libro “Fiori a rovescio” di Stefano Tofani si torna in Italia, e più precisamente in un paesino della toscana, per narrare la storia di una famiglia dagli anni Ottanta ai giorni nostri. I protagonisti principali sono i due fratelli Martino, il maggiore, ed Enrico, tetraplegico fin dalla nascita. Con una scrittura espressiva e uno stile leggero, l’autore esplora con estrema delicatezza il tema delle relazioni fra disabili e “normali”, sottolineandone le contraddizioni e i luoghi comuni. Con “Il ragazzo detective. Un’infanzia a New York”, il celebre giornalista americano Roger Rosenblatt offre invece un ritratto originale della Grande Mela tra curiosità, angoli nascosti e incontri con personaggi singolari.
QUODLIBET
Lo sfaccettato catalogo di Quodlibet, la casa editrice fondata nel 1993 a Macerata dal filosofo Giorgio Agamben, comprende anche l’insolita “Guida alle reliquie miracolose d’Italia” di Mauro Orletti. Si tratta di un appassionato viaggio alla scoperta delle spoglie e dei resti di famosi santi, beati e martiri che durante il medioevo venivano trasportati da un luogo all’alto d’Europa. Con il volume “A che ora si mangia? Approssimazioni storico-linguistiche all’orario dei pasti (secoli XVIII-XXI)” il professore di Storia Medievale e saggista Alessandro Barbero ci spiega come il momento in cui ci mettiamo a tavola sia di fatto una costruzione culturale e cambi non solo da un paese all’altro, ma anche tra le diverse classi sociali e da un’epoca alla successiva. Dalla collana Habitat esce invece “Architectura in nuce” dell’architetto e grande critico Bruno Zevi. Si tratta di un omaggio all’estetica di Benedetto Croce con una prima parte teorica, dedicata a una definizione dell’architettura attraverso l’analisi dello spazio interno. La seconda parte, metodologica, mette in luce i problemi della storiografia architettonica, mentre la terza sottolinea la necessità di reintegrare nell’architettura tutte le sue moderne diramazioni come l’ingegneria, l’urbanistica e il design.