Il Ministro della Cultura tedesco Monika Grütters ha annunciato che il Paese prevede di aumentare i finanziamenti per il suo ministero di circa 356 milioni di dollari. Per l’Italia +165 milioni di euro
Non vogliamo certo essere sempre disfattisti, per cui ribadiamo quanto sostenuto a suo tempo: sul piano strettamente numerico dei dati di bilancio, l’opera di Dario Franceschini – che in questi giorni si è ufficiosamente congedato dal ministero, in attesa di sviluppi politici che certamente non lo vedranno riconfermato – non è stata male. I fondi a disposizione del Ministero per i Beni Culturali – per quel che valgono queste sintesi, poi spessissimo soggette a variazioni in corso d’opera – sono aumentati dell’8% nel 2016, del 10% nel 2017, del 9% nel 2018. Tradotto in cifre: di 150 milioni di € nel 2016, 170 milioni nel 2017, 165 milioni dal 2018. Segnali incoraggianti, ma che lasciano invariato il disastroso giudizio complessivo, con un Paese ad altissima vocazione storico-artistica come il nostro che riserva al dicastero a questo preposto qualcosa come lo 0,2% del bilancio generale.
Anche perché poi capita di incontrare notizie che rimarcano ancor più fortemente questo gap: ovvero capita di apprendere che il Ministro della Cultura tedesco Monika Grütters ha annunciato che il Paese prevede di aumentare i finanziamenti per il suo ministero di circa 356 milioni di dollari, con un budget in aumento del 23% rispetto all’anno precedente. Ovvio, le finanze tedesche sono notoriamente molto in salute rispetto a quelle italiane: ma è anche vero che l’impatto dei beni culturali in una scena come quella germanica non è neanche paragonabile a quello italiano, beneficiato – un refrain popolare, ma probabilmente abbastanza vicino alla verità, parla del 50% – di un’eredità storica, artistica e monumentale senza eguali a livello mondiale. Da quando la Grütters ha assunto la carica nel 2013, il budget culturale della Germania è cresciuto del 38% circa: cosa ci aspetta in Italia a conclusione (?) dell’interminabile valzer 5stelle/Lega?