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Uno Tsunamy su Mantova. JOYS invade la città dei Gonzaga

TSUNAMY WITHOUT FRONTIERS – TSUNAMY, JOYS, 2018 – WORK IN PROGRESS, MANTOVA-LUNETTA – Credits Stefano Sabbadini
TSUNAMY
WITHOUT FRONTIERS – TSUNAMY, JOYS, 2018- MANTOVA-LUNETTA – Credits Rosy Dennetta

Si è conclusa la prima fase del terzo capitolo di “Without Frontiers – Lunetta a colori”, il festival che porta a Mantova famosi artisti della street art e dell’arte pubblica e relazionale.

Quest’anno “Without Frontiers – Lunetta a colori” è iniziato ad aprile e proseguirà anche nella settimana dal 18 al 24 giugno 2018. In questa prima fase “Aspettando Without Frontiers – Lunetta a colori – “Una nuova pelle” l’artista protagonista dei lavori è stato JOYS. Dallo scorso 26 aprile al 2 maggio 2018 JOYS ha trasformato in una vera e propria opera d’arte la facciata del palazzo di Viale Piemonte situato all’ingresso del quartiere Lunetta di Mantova.

Il lavoro realizzato da JOYS per Mantova -seconda opera più grande dell’artista- si intitola “TSUNAMY” e si estende per circa 826 mq. La monumentalità della murata TSUNAMY è di impatto immediato agli occhi dei passanti in quanto -rispetto ad altri suoi lavori- può essere ammirato frontalmente in tutta la sua maestosa totalità.

TSUNAMY
WITHOUT FRONTIERS – TSUNAMY, JOYS, 2018 – WORK IN PROGRESS, MANTOVA-LUNETTA – Credits Stefano Sabbadini

I colori assumono un ruolo fondamentale nel lavoro di JOYS: il turchese bacia il cielo e il verde dialoga con la vegetazione sottostante creando un continuum con gli elementi naturali che circondano il palazzo. Le linee che compongono forme geometriche, tipiche del suo stile, sono marcate dal colore nero e si inseriscono in maniera armonica all’interno dell’architettura dell’edificio.

>>La scelta del nome “TSUNAMY” è data da un evento verificatosi l’ultimo giorno di lavoro. Mentre JOYS si trovava sull’elevatore e stava ritoccando gli ultimi dettagli dell’opera di Lunetta, dall’alto gli è scivolato un bidone di colore turchese che cadendo ha sbattuto su un muretto schizzando come uno TSUNAMY (la Y identifica il nome JOYS) sulla pavimentazione, ma soprattutto su un’anziana signora che è diventata essa stessa un’opera d’arte dell’artista.

JOYS, che nasce come writer, evolve il suo stile rimanendo sempre fedele alla scena alla quale è legato creando un’evoluzione del suo lettering, ossia lo studio e la rielaborazione del suo nome d’arte J O Y S. Anche sul muro di Lunetta si può scorgere, con un occhio attento, il nome dell’artista.

TSUNAMY
WITHOUT FRONTIERS – TSUNAMY, JOYS, 2018 – WORK IN PROGRESS, MANTOVA-LUNETTA – Credits Stefano Sabbadini

Informazioni utili

JOYS – TSUNAMY – Without Frontiers – Lunetta a colori, III capitolo

Mantova, Quartiere Lunetta

FASE 2 dal 18 al 24 giugno 2018

A cura di Simona Gavioli e Giulia Giliberti

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