Circa 5mila oggetti esposti sugli oltre 25mila conservati nelle raccolte del museo, focalizzate sul nodale periodo gallo-romano. Edificio progettato dall’architetto Elizabeth de Portzamparc
Chi avesse già programmato – o chi ci stesse facendo un pensierino – una vacanza nel sud della Francia, fra le mille suggestioni natural-artistiche offerte da Provenza e Occitania, quest’anno avrebbe un motivo in più per dirsi soddisfatto. Nel cuore di Nîmes, di fronte alla celebre Arena romana risalente a duemila anni fa, si inaugura infatti il 2 giugno il nuovissimo Musée de la Romanité, uno fra i più importanti e ambiziosi progetti architettonici e culturali degli ultimi anni in Francia. Progettato dall’architetto Elizabeth de Portzamparc, l’edificio – nei suoi oltre 9mila metri quadrati, dei quali circa 3.500 di superfici espositive – presenterà le straordinarie collezioni archeologiche della città.
Circa 5mila gli oggetti esposti sugli oltre 25mila conservati nelle raccolte del museo, focalizzate sul nodale periodo gallo-romano: esposizione arricchita grazie ad un ambiente innovativo e ad un intelligente utilizzo di realtà aumentata, tecnologie audiovisive, proiezioni immersive, mappe interattive. In un contenitore che “riecheggia la storia della città con la sua facciata, drappeggiata come una toga romana”, e le circa 7mila tessere di vetro che formano un mosaico contemporaneo da 2.500 metri quadrati. Grande attenzione anche al relax, con i 3.500 m2 di giardino archeologico e mediterraneo e una terrazza sul tetto con una straordinaria vista sulla città.
