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Dall’arte erotica agli arredi. Con quasi 500 lotti arriva a Milano l’asta per tutti i gusti

Pisacane Roberto Crippa, Totem, olio su cartoncino su compensato, 70x50 cm, 1971 (dettaglio)
Pisacane
Roberto Crippa, Totem, olio su cartoncino su compensato, 70×50 cm, 1971 (dettaglio)

Apre oggi a Milano l’esposizione che anticipa l’asta del prossimo 20 giugno 2018 organizzata in collaborazione tra Lucas Casa d’Aste e Pisacane Arte.

L’asta, divisa in due sessioni -una alle ore 15.00 e una alle ore 18.00- presenterà ben 455 lotti. La selezionata raccolta di opere sarà visibile da oggi (15 giugno) fino al 19 giugno 2018 a Milano in via Pisacane 36, sede di Pisacane Arte. Un’asta, quella del 20 giugno, che potrà soddisfare collezionisti e appassionati di tutti i generi. Saranno infatti cinque le sezioni che raccolgono le numerose opere: Erotica: figure vietate, Arte precolombiana ed africana: sculture rare, Arte Orientale, Arte contemporanea ed emergenti e infine la sezione dedicata agli Argenti ed arredi antichi.

Pisacane asta
Roberto Crippa, Totem, olio su cartoncino su compensato, 70×50 cm, 1971

Tra le ricca ed eterogenea selezione di lotti partiamo dal lotto numero 11 firmato Roberto Crippa. Si tratta di uno dei suoi celebri “Totem”: un olio su cartoncino su compensato realizzato nel 1971, 70×50 cm.

Il dipinto rappresenta l’evoluzione del percorso artistico di Crippa del ‘900, uno degli artisti aderenti al movimento spaziale. Durante la metà degli anni ’50, la sua ricerca artistica si sposta verso altri intenti, così, partendo dall’adesione al manifesto spazialista, giunge ad elaborare nuove e più dinamiche forme. Le su linee si affilano, le spirali diventantano sempre più pesanti e il segno artistico si avvicina sempre più al simbolismo primitivo. Così, anche nell’utilizzo dei materiali, la sua indagine verte alla ricerca di nuove soluzioni, creando composizioni polimateriche grazie a materiali come leghe e metalli, per poi arrivare ad utilizzare l’amianto, il sughero la carta da giornale e velina.

L’opera, stimata 1.800 – 3.500 euro, è firmata in basso a destra dall’artista e sul retro presenta l’autentica firmata dal figlio.

Pisacane asta
Salvador Dalì, Gala gradiva, scultura in bronzo patinato – fusione a cera persa, 89,5x48x45 cm, 1970

Da Crippa a una scultura in bronzo patinato di Salvador Dalì. “Gala Gradiva” è stata realizzata dal maestro surrealista nel 1970 e rappresenta una figura alata che cammina su un ponte a forma di clessidra. Il soggetto di partenza è ancora una volta Gala, moglie e musa dell’artista, mentre il titolo riprende un soprannome inventato da Dalì per la sua donna.

La scultura -realizzata a fusione a cera persa e di dimensioni 89,5x48x45 cm- è a tiratura multipla di 99 e 9 P.A a livello mondiale. L’opera in questione è la numero 31/99 con firma Dalì e certificato di autenticità di Robert Descharnes. È inoltre pubblicata in “DALÌ, sculpture & objets, le dur et le mou” di Robert e Nicolas Descharnes e “Salvador Dalì – Piacere e Complessità di un Genio” Demart ProArte – Fondazione Metropolitan. Questo interessante pezzo parte da una base d’asta di 7.000 euro ed è stimato 7.500 – 12.000 euro.

asta Pisacane
Salvador Dalì, Perseo, scultura in bronzo patinato – fusione a cera persa, 73×36,5×29,5 cm, 197//1976

Rimanendo su Salvador Dalì, tra i top lot è senza dubbio degna di nota l’opera “Perseo” di cm. 73×36,5×29,5. Il lotto numero 2 -stimato 7.500 – 12.000 euro- è una scultura in bronzo patinato e fusione a cera persa, omaggio dell’artista al Perseo di Benvenuto Cellini a Firenze, che raffigura l’eroe che tiene nella mano sinistra la testa della Medusa e nella mano destra la spada.

L’opera, scultura originale a tiratura multipla di 99 esemplari e 9 P.A a livello mondiale, è la numero 32/99 con firma Dalì e certificato di autenticità di Robert Descharnes. È pubblicata in “DALI, sculpture & objets, le dur et le mou” di Robert e Nicolas Descharnes.

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Due Amanti – Corallo rosso

Tra le “Opere vietate” un corallo rosso raffigurante “Due amanti”: gr. 329, cm 11.5 x 8.2 del XIX secolo proveniente dalla Cina. La stima è di 6.000 – 8.500 con base d’asta di 5.000 euro. Sempre proveniente dalla Cina la coloratissima teiera in cloisonne di 31,5×21,5 cm. Il lotto 224 è stimato 150-300 euro e partirà da una base d’asta di 120 euro.

Per “L’arte contemporanea ed emergenti” una “Marilyn” di JULIAN T. Si tratta di un acrilico su serigrafia di 91×91 cm. con una stima di 1.500 – 2.000 euro. Non rimarranno delusi nemmeno gli appassionati di pezzi vintage. Parliamo in questo caso di tre pezzi della maison Louis Vuitton che sarà presente in catalogo con i lotti 450, 451 e 452. Le tre valigie partiranno rispettivamente da una base d’asta di 700, 650 e 600 euro.

Insomma, l’asta del prossimo 20 giugno organizzata da Lucas Casa d’Aste e Pisacane Arte potrà accontentare proprio tutti. Per chi si trovasse a Milano i lotti saranno visibili da oggi  (15 giugno) fino al 19 giugno in via Piascane 36 dalle ore 10.00 fino alle 20.00. Per visionare il catalogo online che raccoglie tutti i 455 lotti clicca QUI.

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Lotto numero 224 – TEIERA
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Lotto 432: JULIAN T. “Marilyn”. Stima 1.500-2.000 euro
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Louis Vuitton – Lotto 450

Informazioni utili

Erotica: figure vietate / Arte precolombiana ed africana: sculture rare / Arte Orientale / Arte contemporanea ed emergenti / Argenti ed arredi antichi

20 giugno 2018

I sessione ore 15.00

II sessione ore 18.00

Lucas Casa d’Aste, via Nino Bixio 34, Milano

ESPOSIZIONE

Pisacane Arte, via Pisacane 36, Milano

Dal 15 al 19 giugno

Dalle 10.00 alle 20.00

Galleria.pisacane.it

Lucasaste.it

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