“Modigliani Art Experience“. Al MUDEC di Milano una mostra multimediale racconta il maestro dai colli lunghi. Fino al 4 novembre 2018.
Il MUDEC unisce cultura e intrattenimento, con “Modigliani Art experience”. Una mostra multimediale come occasione per riscoprire uno dei maggiori talenti del Novecento italiano, con un approccio innovativo, capace di coinvolgere grandi e piccini.
Viaggio in un’opera d’arte totale
Volti dal collo lungo, nudi sinuosi e sculture dall’appeal tribale si riversano al Museo delle Culture di Milano, grazie a “Modigliani experience”. Prodotta da 24 ORE Cultura e promossa dal Comune di Milano, non si tratta di una mostra tradizionale, ma un’esperienza multimediale, realizzata attraverso la combinazione dei capolavori di Modì riprodotti in alta definizione video e note musicali, filologicamente legate al contesto storico-culturale dell’artista.
Semplicemente Modigliani
La peculiarità dello stile e la vita bohémien fanno di Amedeo Modigliani (Livorno, 1884 – Parigi, 1920) uno degli artisti più affascinanti del secolo breve. E se spesso la biografia romanzata –fra alcol, fumo e amori travagliati – ha posto in ombra la genialità del suo talento, l’excursus multimediale si rivela un’opportunità per riflettere sul valore creativo di un maestro che rifugge le codificazioni.
Nato a Livorno da una famiglia ebraica, dopo l’apprendistato e l’influenza dei Macchiaioli, Modigliani parte per Parigi; il resto è storia.
Fra i cafè di Montmartre e gli atelier di Montparnasse, Modì si immerge nelle suggestioni delle Avanguardie, e si fa amico di fuoriclasse del calibro di Pablo Picasso, Diego Rivera e Charles Baudelaire. Il giovane ribelle esordisce con una scultura dalla linea arcaica, frutto della sintesi fra lezione cubista, apporti di Brancusi e tradizione africana. Ma poi l’arte attinge alla vita; con un proliferare di nudi dai contorni fluidi e dalla scarna semplicità, ma che scavano nell’animo umano, fino a trasformare le amanti di una notte in muse senza tempo.
La guerra, le sventura e la malattia anticipano il tragico epilogo; nell’inverno del 1920, nella solitudine del suo studio, Amedeo Modigliani si spegne a trentacinque anni a causa di meningite tubercolare ed entra a far parte di quegli uomini straordinari che hanno cambiato le sorti della cultura figurativa.
Intrattenimento culturale a servizio dell’arte
Al MUDEC, nell’experience room centinaia di capolavori di Amadeo Modigliani -altrimenti impossibili da gustare in un unico evento espositivo- si rincorrono agli scatti del tempo, per un’opera totale che abbraccia lo spettatore dalle pareti al pavimento.
Se la tecnologica in alta definizione svela i particolari delle opere, la forza comunicativa della musica tocca l’emotività. Ecco dunque un approccio innovativo, capacità di incuriosire pubblico più giovane e fruitori poco avvezzi ai musei, per portarli poi ad approfondire quanto visto, comprando un catalogo o recandosi a vedere le opere originali.
Al di là del dibattito fra mostra tradizionale e esperienza multimediale, ortodossia e innovazione, una cosa è certa: a quasi un secolo dalla scomparsa, i capolavori di Amedeo Modigliani continueranno a tenerci col fiato sospeso per ancora centinaia e centinaia di anni.
Informazioni utili
Modigliani Art Experience
Ideata da Crossmedia Group e curata da Francesco Poli
Museo delle Culture- MUDEC, via Tortona, 56 Milano
Fino al 4 novembre 2018