20 opere di 13 artisti italiani, per una mostra sul legame tra tradizione classica e ricerca artistica contemporanea. Da Gino De Dominicis a Luigi Ontani, Salvatore Arancio, Maurizio Cattelan, Enzo Cucchi
20 opere di 13 artisti italiani. Per una mostra sul legame tra tradizione classica e ricerca artistica contemporanea. Parliamo di Classic Reloaded. Mediterranea, l’avento con cui la collezione del museo Maxxi si fa “ambasciatrice di dialogo tra i popoli e strumento di diplomazia culturale, perché anche attraverso l’arte si possono gettare dei ponti, contro ogni chiusura e nazionalismo”. Ed i ponti saranno gettati prima verso il Libano, poi verso la Tunisia: visto che la mostra, a cura di Bartolomeo Pietromarchi, andrà in scena dal 29 giugno al 2 settembre a Villa Audi – Mosaic Museum di Beirut e poi a novembre al Museo Nazionale del Bardo, a Tunisi.
Il progetto fa parte del programma culturale che il MAECI realizza nel 2018 nei Paesi dell’area del Medio Oriente e del Nord Africa, “Italia, Culture, Mediterraneo” e, a Beirut, è stata realizzata in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia in Libano, l’Istituto Italiano di Cultura di Beirut e il Sursock Museum. Le opere dialogheranno, a Beirut, con gli splendidi mosaici romani del II-VI secolo d.C di Villa Audi e, a Tunisi, con le architetture e le decorazioni ornamentali del Petit Palais, al Museo Bardo. Fra gli artisti coinvolti ci sono Gino De Dominicis, Luigi Ontani, Remo Salvadori, Bruna Esposito, Mimmo Jodice, Flavio Favelli, Salvatore Arancio, Sabrina Mezzaqui, Pietro Ruffo, Luca Trevisani, Liliana Moro, Maurizio Cattelan, Enzo Cucchi.