European Art Part I: una nuova asta di Christie’s dedicata all’arte europea del XIX secolo il prossimo 31 ottobre a New York
Pare proprio che ci sia un certo ritorno di interesse del mercato verso la grande arte moderna del XIX secolo, soprattutto quando si tratta di grandi capolavori.
Anche nelle ultime aste di Londra a giugno dedicate agli impressioni e meoderni, ogni ombra calata sull’asta di Sotheby’s (che ha registrato il risultato più basso dal 2012) è stata annullata dalla forte performance di Christie’s, la cui Evening Sale di Impressionist and Modern ha raggiunto i £128.1 milioni ($168.3 milioni), superando così i £96.4/£134.5 milioni di stima pre- asta.
Christie’s sembra aver deciso di puntare tutto sull’arte moderna e dell’inizio del Novecento: oltre all’asta londinese del 12 luglio, è stata infatti appena annunciata anche peril prossimo autunno newyorkese un’ulteriore nuova asta dedicata esclusivamente all’Arte Europea del XIX secolo, che di solito non rientra né nel moderno né nell’Impressionismo.
Barbizon, Belle Époque, Simbolisti e Orientalismo: sono questi gli indirizzi di gusto e i sentimenti di un’intera epoca che incanteranno i collezionisti con un’asta volta a riconoscere il giusto merito a un capitolo fondamentale della storia dell’arte non solo europea, ma già dalle connessioni globali.
Sarà intitolata “European Art Part I”, questa nuova asta dal sofisticato taglio curatoriale che vedrà appunto offerti i migliori capolavori europei del XIX secolo e verrà lanciata a New York il 31 ottobre, durante la classica settimana delle aste che coincide con la fiera TEFAF New York e anticipa le aste di arte impressionista, moderna e contemporanea di novembre.
>>> Courbet, Delacroix, Gericault, sono alcuni dei nomi già annunciati e protagonisti di quest’asta. Gli highlight, già a partire da settembre, saranno portati in un tour globale che toccherà Hong Kong, Shanghai e Londra.
Secondo gli esperti di Christie’s questa scelta è stata mossa anche dal successo avuto dalle ultime aste, ma soprattutto dai prezzi record raggiunti da artisti come Delacroix e Corot nell’asta della Collezione di Peggy e David Rockefeller.
Deborah Coy (Capo dipartimento per New York) ha commentato: «European Art Part I si sosterrà sulla domanda a livello globale che si è vista negli ultimi anni per l’arte di questo periodo. I capolavori del XIX secolo hanno registrato sempre più importanti risultati (trainati dalla competizione fra collezionisti tradizionali e i collezionisti di Modern and Contemporary Art) e soprattutto si è vista una crescente partecipazione asiatica»