Magazzino Italian Art presenta una serie di dodici film su artisti italiani del dopoguerra, Cinema in piazza a New York
A New York Magazzino Italian Art, in collaborazione con Artecinema e Cold Spring Film Society, presenta un programma di dodici film su artisti italiani del dopoguerra e artisti internazionali dal 13 al 28 luglio 2018 ogni venerdì e sabato alle ore 20.30.
La proiezione, che prevede due film a serata, sarà preceduta da una presentazione dello storico dell’arte Francesco Guzzetti alle ore 20.00.
>> Il programma comprende film su Piero Manzoni; gli artisti del movimento dell’Arte Povera, Jannis Kounellis, Giulio Paolini, Pino Pascali, Giuseppe Penone, Michelangelo Pistoletto; gli artisti internazionali Joseph Beuys, Louise Bourgeois, Sol LeWitt, Bruce Nauman, Richard Serra e i Land Artists.
Tutti i proventi derivanti dall’acquisto dei biglietti saranno devoluti a RxArt, un’organizzazione senza scopo di lucro la cui missione è aiutare i bambini a guarire attraverso lo straordinario potere dell’arte visiva.
>> La selezione di film renderà omaggio alla storica mostra “Conceptual Art, Arte Povera, Land Art”, curata da Germano Celant alla Galleria Civica di Arte Moderna di Torino nel 1970.
Questa autentica pietra miliare ha creato una piattaforma decisamente internazionale dove artisti italiani e stranieri hanno condiviso sforzi e interessi in diverse pratiche artistiche che abbracciano tutte le possibili tecniche.
Ogni film, corti e mediometraggi, presenta un singolo artista che ha fatto parte delle avanguardie artistiche della seconda metà del Novecento. Ogni serata vedrà abbinati un film su un artista italiano e uno su un artista internazionale. Si indagheranno in questo modo tendenze, background e relazioni tra l’Italia e l’estero.
Mostrando affinità o atteggiamenti divergenti, le proiezioni forniranno una visione approfondita sul lavoro degli artisti e su come questi hanno affrontato i temi che definiscono l’avanguardia artistica dagli anni del dopoguerra a oggi.
>> I confronti mirano principalmente a mettere in luce il lavoro degli artisti italiani in una prospettiva internazionale.
Calendario delle proiezioni
Venerdì 13 luglio, ore 20.00
Piero Manzoni, Artista (Piero Manzoni, Artist), Andrea Bettinetti, Italia, 2013, 54 min., italiano (sottotitoli in inglese)
Protagonista di primo piano nella storia dell’arte contemporanea, Piero Manzoni (1933-1963) rimane un artista di grande rilievo. La sua intuizione e il suo senso di innovazione sono ancora vivi nelle opere di molti artisti della scena contemporanea. Realizzato in collaborazione con la Fondazione Piero Manzoni e con la testimonianza diretta di amici, familiari e artisti che hanno conosciuto bene Piero, questo documentario mira a ricostruire la sua personalità e delinea il suo percorso artistico attraverso opere e progetti incompiuti per esplorare il segreto della sua straordinaria attualità.
Beuys and Beuys, Peter Schiering, Germania, 2006, 35 min., tedesco (sottotitoli in inglese)
“Noi siamo la rivoluzione” è un’asserzione che Joseph Beuys ha proclamato per tutta la vita. Il regista Peter Schiering si concentra sull’eredità lasciata agli artisti contemporanei da Beuys, l’artista che ha attaccato i tradizionali confini concettuali dell’arte e ha portato nei musei materiali come grasso e feltro. Che effetto provocano oggi le sue opere, esposte in tutto il mondo? Ritroviamo l’artista durante le performance a New York, Berlino e Darmstadt, dove non risparmia alcuno sforzo per spiegare l’arte a una lepre morta, oppure trascorre alcuni giorni in una gabbia con un coyote, dimostrando il suo amore per l’America.
Sabato 14 luglio, ore 20.00
Michelangelo Pistoletto – Centro Mostre, Il Terzo Paradiso (One Hundred Exhibitions: The Third Paradise), Matteo Frittelli, Italia, 2013, 13 min., inglese
Un ritratto intenso e sfaccettato delle opere e dei pensieri di Michelangelo Pistoletto nelle riprese durante la mostra alla Galleria Continua di San Gimignano nel 2013. Il film è incentrato sull’opera Cento Mostre nel mese di ottobre (1976), una sorta di ricettario per cento possibili mostre e opere, molte delle quali successivamente realizzate. Accanto alla narrazione si trovano filmati di opere nuove, come l’installazione site specific Il Terzo Paradiso.
Troublemakers – The Story of Land Art, James Crump, United States, 2015, 72 min., inglese (sottotitoli in italiano)
Il film mette in scena la storia della Land Art tra la fine degli anni sessanta e l’inizio dei settanta. Il film racconta la vicenda di un gruppo di artisti visionari che hanno voluto rischiare la loro carriera futura e lasciare un chiaro segno di demarcazione e di distanza dal mondo iper-affaristico dell’arte. Materiali d’archivio inediti e rare interviste ai maggiori protagonisti della Land Art, tra cui Robert Smithson, Walter De Maria e Michael Heizer, svelano aspetti poco noti dell’arte contemporanea.
Venerdì 20 luglio, ore 20.00
Giulio Paolini, Alessandra Populin, Italia, 2005, 40 min., italiano (sottotitoli in inglese)
Giulio Paolini è considerato un maestro dell’arte concettuale italiana. Nel corso della sua vita artistica ha costantemente approfondito la rappresentazione, l’arte del vedere. Dal “disegno geometrico” degli anni sessanta alle opere degli anni successivi, l’attenzione dell’artista si concentra sul rapporto tra le opere, lo spazio espositivo e l’osservatore. La verità non viene dall’autore, ma piuttosto dal suo lavoro: Paolini, torinese, si sforza di confermare il primato in un esordio continuo in cui i destini dell’autore e dello spettatore si intrecciano sino a fondersi.
Richard Serra – To See is to Think, Maria Anna Tappeiner, Germania, 2006, 43 min., inglese
Richard Serra è considerato uno dei più importanti scultori contemporanei, non solo per la sua arte ma anche per la sua personalità e il suo impegno politico. A metà degli anni sessanta sperimenta nuovi rapporti con lo spazio, utilizzando materiali industriali come la gomma e il piombo. Più tardi realizza sculture che spingono al limite il possibile in termini di dimensioni, forma e tecnologia, come la gigantesca The Matter of Time realizzata per il Guggenheim Museum di Bilbao. Il film presenta un’intervista approfondita con l’artista e i commenti di Ernst Fuchs, Alexander von Berswordt e Philip Glass, che hanno lavorato a stretto contatto con lui.
Sabato 21 luglio, ore 20.00
Prospettiva Vegetale – Giuseppe Penone (Plant Perspective – Giuseppe Penone), Francesco Fei, Italia, 2014, 20 min., italiano (sottotitoli in inglese)
Realizzato durante la mostra personale di Giuseppe Penone al Forte di Belvedere e al Giardino di Boboli di Firenze, il film Prospettiva Vegetale segue l’artista per giorni nell’allestimento della mostra. Le opere di Penone generano un intenso dialogo tra scultura, architettura e paesaggio in un profondo rapporto tra uomo e ambiente, tra corpo e natura.
Sol LeWitt: Wall Drawings, Edgar B. Howard e Tom Piper, Stati Uniti, 2010, 55 min., inglese
Sol LeWitt (1928-2010) è considerato uno dei pionieri dell’arte concettuale. Nel corso dei suoi quarant’anni di carriera ha realizzato più di 1200 disegni murali utilizzando un repertorio volutamente limitato di linee e forme geometriche per creare opere di notevole complessità. Era convinto che l’idea che genera l’opera d’arte sia più importante della sua esecuzione, quindi utilizzava altri artisti e assistenti per realizzare i suoi progetti. Il film si concentra sulla retrospettiva dei disegni murali di LeWitt al MASS MoCA di North Adams, Massachusetts, nel novembre 2008.
Venerdì 27 luglio, ore 20.00
Jannis Kounellis, Alessandra Populin, Italia, 2004, 38 min., italiano (sottotitoli in inglese)
Considerato uno dei padri fondatori dell’Arte Povera, negli ultimi quarant’anni Jannis Kounellis ha svolto un personale percorso estetico basato sui concetti di luogo, peso, verticalità e memoria. Usando i suoi aforismi in Conversazioni d’arte, Kounellis svela la narrazione delle sue opere, entrando e uscendo dall’emozionante installazione realizzata nel giugno 2004 in Bosnia, presso la Biblioteca Nazionale di Sarajevo, dove i serbi hanno bruciato più di due milioni di libri durante la guerra etnica del 1992.
Louise Bourgeois, Nina and Klaus Sohl, Germania, 2007, 40 min., tedesco, inglese
Louise Bourgeois, nata il 25 dicembre 1911 a Parigi e morta il 31 maggio 2010 a New York, è considerata una delle artiste più importanti del nostro tempo. Conosciuta per la sua disciplina rigorosa, la sua spinta creativa rimasta immutata fino alla fine, la sua aura speciale e la sua insofferenza per le troupes, girare con Louise Bourgeois nella sua casa di Chelsea è stata una grande sfida professionale. Doveva essere la sua ultima intervista per la televisione e ha mantenuto la prerogativa dell’interpretazione, che chiamava le regole del gioco, comunque permettendo alla telecamera di dare un’occhiata dietro le quinte.
Sabato 28 luglio, ore 20.00
Sull’orlo della gloria – La vita e le opere di Pino Pascali (On the Edge of Glory – Life and Works of Pino Pascali), Maurizio Sciarra, Italia, 2016, 64 min., italiano (sottotitoli in inglese).
Il film è una scoperta graduale delle cose e delle persone che lasciano intravedere il mondo di Pino Pascali, un precursore spesso ingiustamente dimenticato. L’attrice Paola Pitagora ci conduce per mano alla scoperta delle atmosfere pugliesi e romane degli anni sessanta, terreno fertile per tanti giovani uomini e donne di talento. Il film delinea un ritratto sapiente e dettagliato in cui l’Arte Povera e la rappresentazione commerciale si fondono e si completano.
Bruce Nauman: The Godfather of Modern Art, Robin Dashwood, Regno Unito, 2004, 37 min., inglese
Fin dall’inizio della sua carriera Bruce Nauman (1941) ha utilizzato diversi mezzi espressivi: video, performance, installazioni, scultura, disegno, neon. Alla fine degli anni sessanta inizia a soffermarsi sul tema del corpo e dei suoi movimenti. Nei lavori più recenti ha introdotto il suono come componente essenziale del suo lavoro, come nell’installazione Raw Materials realizzata alla Tate Modern di Londra nel 2004-2005. Nauman, che raramente rilascia interviste, qui si confida apertamente, mentre anche gli artisti Damien Hirst, Douglas Gordon e Tony Ousler danno la loro testimonianza.
MAGAZZINO ITALIANI ART
Magazzino Italian Art è uno spazio d’arte privato situato a Cold Spring, New York. Dedicato all’arte italiana del dopoguerra e contemporanea dalla collezione Olnick Spanu, Magazzino è stato fondato da Nancy Olnick e Giorgio Spanu. La struttura di 20.000 metri quadrati, progettata dall’architetto spagnolo Miguel Quismondo, si può visitare su appuntamento. Grazie alla sua ricca biblioteca e all’archivio di arte italiana, Magazzino è una risorsa per studiosi e studenti, ed è diventato un centro culturale per la vivace comunità della Hudson Valley.