Il Titanic affonda di nuovo. I musei inglesi, con l’importante sostegno anche mediatico del regista James Cameron, cercano di salvare l’unicità della collezione che rischia di essere smembrata
La Premier Exhibitions, società proprietaria della collezione di oltre 5.000 memorabilia del grande transatlantico colato a picco nel Nord Atlantico più di 100 anni fa, ha dichiarato bancarotta. Secondo il Guardian l’intenzione è vendere i reperti singolarmente.
Così un gruppo di musei inglesi spera che un’offerta da 20 milioni di dollari possa salvare l’integrità della collezione degli oggetti del Titanic. Anche il regista James Cameron, che ha diretto il film vincitore premio Oscar Titanic nel 1997, con Leonardo Di Caprio e Kate Winslet, sosterrà l’offerta dei musei.
La mostra “Titanic: The Artifact Exhibition” ha girato il mondo. E’ stata a Las Vegas, a Parigi, a Londra e anche in Italia, a Torino. Esponeva i pezzi autentici della nave tra cui la ricostruzione di una cabina di prima e di terza classe, il ponte principale e la ricostruzione della parete di ghiaccio.
Tra i musei che hanno fatto l’offerta il National Maritime Museum a Greenwich, il Titanic Belfast (il luogo dove la nave era stata costruita) la Northern Ireland Titanic Foundation e il National Museums of Northern Ireland.
Insieme Cameron, contribuirà anche Robert Ballard, l’ex comandante della marina statunitense che aveva localizzato il relitto nel 1985 e aveva diretto la spedizione esplorativa subacquea due anni dopo. Anche la National Geographic Society ,una delle più grandi istituzioni scientifiche ed educative non profit al mondo, ha offerto $500,000 e ha lanciato un appello per una raccolta fondi.
James Cameron ha dichiarato: «La storia del Titanic ha affascinato l’immaginazione, i cuori e le menti delle persone di tutto il mondo. Ha svolto un ruolo importante nella mia vita – come regista, esploratore di acque profonde e come difensore della ricerca nelle profondità dell’oceano». Anche Ballard ha affermato che l’offerta è «l’unica opzione praticabile per mantenere l’integrità della collezione Titanic. La collezione merita di essere riportata a casa dove è iniziato il viaggio»
Nel portfolio della Premier Exhibitions molte mostre blockbuster come quelle dedicate all’Antico Egitto Tutankhamun: The Golden King and the Great Pharaohs, Cleopatra: The Search for the Last Queen of Egypt, Real Pirates e una delle più controverse mostre degli ultimi anni: BODIES…The Exhibition e Dialogue in the Dark che nella versione italiana è nota come “Dialogo nel Buio”.
