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Biosfera e Materico: gli autoctoni delle Cantine Pellegrino

In un momento in cui l’enologia siciliana si sta spingendo sempre più verso la produzione di vini di qualità, l’azienda Pellegrino si conferma ambasciatrice del biologico e presenta due nuove preziose etichette

L’azienda agricola della famiglia Pellegrino continua a produrre ad alta qualità dal 1880, grazie alla profonda conoscenza del territorio a cui appartiene. Questa è stata fondata sulle terre di Marsala da Paolo Pellegrino e da suo figlio Carlo; oggi trecento ettari di proprietà e in affitto sono siti nell’estremo ovest della Sicilia, il trapanese e si spingono sino a Pantelleria. La famiglia vanta una produzione di sei milioni di bottiglie annue, ognuna delle quali è il risultato di professionalità e dedizione. Le tradizioni vitivinicole si tramandano da sette generazioni, dedicandosi con passione e rispetto a ciò che l’incantevole e generosa terra sicula offre naturalmente.

È così che la Pellegrino, sempre più grata ai frutti che la Sicilia spontaneamente regala, ha deciso di allargare la propria produzione verso la sostenibilità ambientale, seguendo in tutte le loro tenute di famiglia un intrinseco valore “green oriented”. La Pellegrino vuole salvaguardare il prezioso rapporto tra il terreno, la pianta e il clima, il naturale susseguirsi delle stagioni che donano alle uve caratteristiche diverse, le quali non vengono mutate tramite additivi e lavorazioni chimiche.

Dopo che nel 2017 ha cominciato a produrre per prima in Italia dei vini liquorosi biologici, due nuovi “figli” sono pronti per entrare in famiglia. Stiamo parlando del rosso Materico e del bianco Biosfera, entrambi nati da coltivazione di uve autoctone.

Materico

I giovani suoli argillosi dell’agro di Salaparuta (Trapani), a 350 metri sopra il livello del mare, donano particolare mineralità al vino, ottenuto da uve autoctone 100% Nerello Mascalese.
Qui la raccolta avviene a maturazione tardiva nei primi dieci giorni di ottobre, l’uva subisce una parziale macerazione a bassa temperatura e viene sottoposta, successivamente, a fermentazione termoregolata. Segue un affinamento di quattro mesi in acciaio.
Questa scelta dona al vino un’identità ben precisa: esalta la qualità polifenolica delle uve e lo caratterizza di spiccata longevità, confermando la forte attitudine del Nerello Mascalese all’invecchiamento. Si presenta rosso tenue; al naso risaltano profumi di frutti rossi, ciliegia nera, mora e marasca, mentre al palato si distinguono note speziate di pepe nero, chiodi di garofano e sfumature di cannella.
Ideale l’abbinamento a formaggi di media stagionatura e a zuppe di pesce.
13% vol.

 

 

 

 

 

 

Biosfera

Siamo a Mazara Del Vallo, in provincia di Trapani, ci troviamo dai 40 ai 150 metri sul livello del mare. Terroir rigoglioso, di tipo calcareo-sabbioso. Equilibrato il rapporto acqua-aria nel suolo ed elevata la riserva idrica. Il clima del territorio è caratterizzato da forti escursioni termiche; quando le temperature sono massime, queste vengono smorzate dalla forte ventosità che aiuta a prevenire naturalmente l’insorgere di malattie nelle piante. Costituito da una dominante di Cataratto, esuberante e di forte personalità, è mitigato dal Grecanico. La raccolta avviene a partire dalla terza decade di settembre. L’uva viene sottoposta ad una pressatura soffice e successiva ad una lunga fermentazione a bassa temperatura. Si termina con un affinamento di 4 mesi in acciaio.
Biosfera presenta un colore giallo paglierino. Gradevoli sentori di zagara e cedro e un intenso profumo di salvia arrivano all’olfatto. Il gusto è fresco e leggero, fragrante e sapido, e riporta note di agrumi e di frutta a polpa gialla.
Gli abbinamenti ideali sono con antipasti di pesce, formaggi leggeri e tabulè di verdure. Servire a 8°-12°C.
12% vol.

Prezzo medio in enoteca per entrambe le etichette: euro 8

 

 

 

Il termine bio racchiude molto di più che il suo semplice significato, vuole sottolineare l’amore e il “ringraziamento” alla natura, senza mutazioni e cambiamenti alcuni, capace da sola di dare vita a frutti preziosi. È così che la famiglia Pellegrino vuole stare al passo della natura accompagnandola nella sua produzione per dare vita al più importante quanto naturale rapporto: quello con l’uomo.

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